VILLA SAN GIOVANNI. Oggi, i carabinieri della locale Compagnia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati in genere con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, al controllo dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale nonché al contrasto all’abusivismo edilizio ed al controllo della circolazione stradale.
Hanno così arrestato 2 persone, identificato 65 persone e 31 veicoli, ed elevato contravvenzioni per violazioni del codice della strada per oltre 10 mila euro.
I carabinieri di Santo Stefano in Aspromonte hanno arrestato A. G., 30 anni, di Catania, per il reato di evasione poichè si era arbitrariamente allontanato dalla Comunità “Exodus”, di Sant’Alessio in Aspromonte dove si trovava ristretto a regime degli arresti domiciliari per aver in passato commesso il reato di furto in abitazione. A. G., è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
I militari dell’Aliquota radiomobile hanno arrestato, in esecuzione di provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, Nicu Cirstoiu, 47 anni, originario della Romania, in quanto giudicato responsabile dei reato di minaccia e tentato furto aggravato, commessi a Messina nel 2012.
Il cittadino romeno è stato associato nella Casa circondariale Reggio Arghillà e dovrà espiare la pena di anni 2 di reclusione.
Sempre gli stessi militari dell’Arma, hanno denunciato un 29enne reggino per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool.
Durante uno dei posti di controllo disposti nell’odierno servizio straordinario, i carabinieri hanno sottoposto l’uomo a controllo a bordo dell’autoveicolo a lui intestato, in quanto palesava sintomi evidenti di ebbrezza alcolica.
I successivi accertamenti hanno permesso di accertare che il 29enne si trovava effettivamente alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito.
I carabinieri della Stazione di San Roberto hanno denunciato una 36enne originaria della Romania per abusivismo edilizio, poichè, senza aver mai ottenuto qualsiasi autorizzazione amministrativa, ha realizzato un manufatto in muratura consistente in un vano, adiacente ad un’abitazione principale.
Hanno così arrestato 2 persone, identificato 65 persone e 31 veicoli, ed elevato contravvenzioni per violazioni del codice della strada per oltre 10 mila euro.
I carabinieri di Santo Stefano in Aspromonte hanno arrestato A. G., 30 anni, di Catania, per il reato di evasione poichè si era arbitrariamente allontanato dalla Comunità “Exodus”, di Sant’Alessio in Aspromonte dove si trovava ristretto a regime degli arresti domiciliari per aver in passato commesso il reato di furto in abitazione. A. G., è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
I militari dell’Aliquota radiomobile hanno arrestato, in esecuzione di provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, Nicu Cirstoiu, 47 anni, originario della Romania, in quanto giudicato responsabile dei reato di minaccia e tentato furto aggravato, commessi a Messina nel 2012.
Il cittadino romeno è stato associato nella Casa circondariale Reggio Arghillà e dovrà espiare la pena di anni 2 di reclusione.
Sempre gli stessi militari dell’Arma, hanno denunciato un 29enne reggino per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool.
Durante uno dei posti di controllo disposti nell’odierno servizio straordinario, i carabinieri hanno sottoposto l’uomo a controllo a bordo dell’autoveicolo a lui intestato, in quanto palesava sintomi evidenti di ebbrezza alcolica.
I successivi accertamenti hanno permesso di accertare che il 29enne si trovava effettivamente alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito.
I carabinieri della Stazione di San Roberto hanno denunciato una 36enne originaria della Romania per abusivismo edilizio, poichè, senza aver mai ottenuto qualsiasi autorizzazione amministrativa, ha realizzato un manufatto in muratura consistente in un vano, adiacente ad un’abitazione principale.
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