REGGIO CALABRIA. Le argomentazioni ed i dati oggettivi emersi dall’ultima assemblea del personale dell’Agenzia delle Dogane, tenutasi lo scorso 20 marzo assieme alla Rsu e alle Organizzazioni sindacali di categoria, non ha lasciato spazio ad altre soluzioni, viste le resistenze poste in essere dall’amministrazione della stessa Agenzia che, anche in netto contrasto con la sentenza del Consiglio di Stato che non vincola la sede dell’agenzia regionale al capoluogo di regione, ha stabilito, con una modifica unilaterale dell’attuale regolamento di Amministrazione, il trasferimento di tale sede presso la città di Catanzaro.
La stessa amministrazione che, nel corso degli ultimi anni, investendo notevoli risorse in termini di personale e strutture, ha fatto si che la sede regionale di Reggio Calabria, con competenze anche sulla Basilicata, diventasse un nodo strategico sia per le attività direzionali, che per lo sviluppo delle relazioni esterne e della formazione, anche in virtù della presenza di una modernissima ed avanzata sala multimediale.
Proprio per garantire il rispetto dei principi di continuità amministrativa, economicità, efficacia, efficienza e razionale organizzazione dei servizi e, soprattutto, al fine di tutelare gli inalienabili diritti dei lavoratori, la Uilpa territoriale di Reggio Calabria, chiede con forza a tutti i soggetti preposti, locali e nazionali, di voler acquisire e valutare le motivazioni che hanno indotto l’Agenzia a predisporre ed attuare il trasferimento della sede regionale e modificare, in maniera unilaterale, il Regolamento di Amministrazione.
Patrizia Foti, segretario senerale territoriale di Reggio Calabria, ribadendo con forza la posizione già assunta, in linea con quella della segreteria nazionale Uilpa, si riserva di valutare tutte le forme di protesta da attuare, in conseguenza dell’annunciato stato di agitazione.
La stessa amministrazione che, nel corso degli ultimi anni, investendo notevoli risorse in termini di personale e strutture, ha fatto si che la sede regionale di Reggio Calabria, con competenze anche sulla Basilicata, diventasse un nodo strategico sia per le attività direzionali, che per lo sviluppo delle relazioni esterne e della formazione, anche in virtù della presenza di una modernissima ed avanzata sala multimediale.
Proprio per garantire il rispetto dei principi di continuità amministrativa, economicità, efficacia, efficienza e razionale organizzazione dei servizi e, soprattutto, al fine di tutelare gli inalienabili diritti dei lavoratori, la Uilpa territoriale di Reggio Calabria, chiede con forza a tutti i soggetti preposti, locali e nazionali, di voler acquisire e valutare le motivazioni che hanno indotto l’Agenzia a predisporre ed attuare il trasferimento della sede regionale e modificare, in maniera unilaterale, il Regolamento di Amministrazione.
Patrizia Foti, segretario senerale territoriale di Reggio Calabria, ribadendo con forza la posizione già assunta, in linea con quella della segreteria nazionale Uilpa, si riserva di valutare tutte le forme di protesta da attuare, in conseguenza dell’annunciato stato di agitazione.
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