REGGIO CALABRIA. Nella mattinata di ieri, i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, S. D. M., 43 anni, disoccupato, pregiudicato reggino, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza; R. B., marocchino di 38 anni, con precedenti di polizia; G. Z., 17enne, reggino, con precedenti di polizia per reati contro la persona.
In particolare, i carabinieri, dopo aver notato un intenso andirivieni nei pressi dell’abitazione abbandonata, usata da S. D. M., hanno deciso di attendere per capire cosa stesse avvenendo.
Dopo circa 2 ore di osservazione discreta, i militari dell’Arma hanno inquadrato una vera e propria “piazza di spaccio”, in cui i due giovani erano le sentinelle che controllavano le vie d’accesso della predetta abitazione, cedendo a turno la droga agli acquirenti consegnando il denaro a S. D. M..
Una volta chiara la situazione, i carabinieri hanno deciso di perquisire l’immobile, trovando cosi 134 involucri di carta stagnola contenenti “cocaina” per un peso di circa 40 grammi nascosti in una fessura vicino ad una finestra. Inoltre indosso ai tre uomini venivano rinvenute complessivamente 250 euro in contanti.
Al termine delle operazioni i tre sono stati dichiarati in stato d’arresto e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
In particolare, i carabinieri, dopo aver notato un intenso andirivieni nei pressi dell’abitazione abbandonata, usata da S. D. M., hanno deciso di attendere per capire cosa stesse avvenendo.
Dopo circa 2 ore di osservazione discreta, i militari dell’Arma hanno inquadrato una vera e propria “piazza di spaccio”, in cui i due giovani erano le sentinelle che controllavano le vie d’accesso della predetta abitazione, cedendo a turno la droga agli acquirenti consegnando il denaro a S. D. M..
Una volta chiara la situazione, i carabinieri hanno deciso di perquisire l’immobile, trovando cosi 134 involucri di carta stagnola contenenti “cocaina” per un peso di circa 40 grammi nascosti in una fessura vicino ad una finestra. Inoltre indosso ai tre uomini venivano rinvenute complessivamente 250 euro in contanti.
Al termine delle operazioni i tre sono stati dichiarati in stato d’arresto e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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