giovedì 29 marzo 2018

MONACO DI BAVIERA. Catturato rapinatore seriale di Gioiosa Jonica

MONACO DI BAVIERA (Germania). Nella giornata di ieri, la Polizia Bavarese, in collaborazione con i carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro supportati dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha localizzato e arrestato Simone De Luca, 26enne di Gioiosa Jonica, ricercato dal 30 novembre scorso – nell’ambito dell’operazione “Green Gold” condotta dalla Compagnia carabinieri di Taurianova – poiché destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapina, furto, ricettazione e altri delitti in materia di armi e di stupefacenti.

L’identificazione, l’individuazione e la cattura giungono all’esito di un’intensa attività info-investigativa condotta dai militari della Compagnia di Taurianova, nel corso della quale è stato accertato che l’uomo si era trasferito a Monaco di Baviera.

Sulla scorta delle evidenze raccolte nel corso dell’attività di ricerca, l’Autorità giudiziaria di Palmi ha quindi emesso un mandato di arresto europeo in ottemperanza al quale la polizia tedesca, nella mattinata di mercoledì, ha localizzato e arrestato De Luca.

Nel corso della richiamata indagine “Green Gold”, i carabinieri della Compagnia di Taurianova erano riusciti a scoprire gli autori di una rapina a mano armata compiuta nel settembre 2016, quando 6 uomini avevano fatto irruzione di una gioielleria di Taurianova e erano riusciti ad asportare preziosi per un valore di 45.000 euro.

La banda di rapinatori si è resa responsabile, fino all’aprile 2017, di numerose altre rapine in danno di 5 gioiellerie, 1 negozio di abbigliamento, 1 negozio di giocattoli e 1 ristorante,  colpendo prevalentemente i territori di Polistena, Cittanova, Taurianova, Cinquefrondi e San Giorgio Morgeto, per un  bottino, fra denaro contante e preziosi, di circa 500.000 euro.

De Luca al termine delle formalità di rito è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria tedesca, che dovrà ora decidere sulla richiesta di estradizione in Italia.

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