REGGIO CALABRIA. Ci si era augurato che gli uffici della Procura Distrettuale reggina, grazie al provvedimento del Ministero della Giustizia datato 9 marzo 2018, che prevedeva l’assunzione e l’assegnazione dei nuovi assistenti giudiziari destinati alla nostra città, potessero avere una boccata d’ossigeno e sperare di colmare, almeno in parte, la oramai annosa carenza di personale, incancrenitasi anche a causa dei mancati turn over.
Purtroppo le speranze sono risultate vane e ciò ha avuto come conseguenza, l’aumento dell’indignazione e della prostrazione dei lavoratori.
Ben nota è l’importanza di tali uffici, che operano a livello distrettuale ed in un territorio ad alta densità mafiosa ed il cui carico di lavoro è stato ulteriormente gravato dalle recenti innovazioni del Codice Antimafia, che oltre ad aver aumentato le competenze, ha fatto aumentare anche la pianta organica dei Magistrati, senza però, il corrispondente supporto di nuovo personale amministrativo.
L’esiguo numero di risorse presenti, oltre ad essere sobbarcate di un ulteriore carico di lavoro, vengono gravate di ulteriore stress lavorativo.
La segreteria provinciale Uilpa Giustizia, coordinata da Paolo Neri, in sinergia con la Segreteria Generale Territoriale diretta da Patrizia Foti, hanno più volte lanciato il grido d’allarme, chiedendo un energico e tempestivo intervento agli organi competenti, anche attraverso la segreteria nazionale Uilpa, affinché, vista l’importanza strategica degli uffici Distrettuali della Procura della Repubblica, si possano attuare tutte le strategie utili e necessarie alla tutela dei diritti dei lavoratori e di tutto il territorio metropolitano.
Purtroppo le speranze sono risultate vane e ciò ha avuto come conseguenza, l’aumento dell’indignazione e della prostrazione dei lavoratori.
Ben nota è l’importanza di tali uffici, che operano a livello distrettuale ed in un territorio ad alta densità mafiosa ed il cui carico di lavoro è stato ulteriormente gravato dalle recenti innovazioni del Codice Antimafia, che oltre ad aver aumentato le competenze, ha fatto aumentare anche la pianta organica dei Magistrati, senza però, il corrispondente supporto di nuovo personale amministrativo.
L’esiguo numero di risorse presenti, oltre ad essere sobbarcate di un ulteriore carico di lavoro, vengono gravate di ulteriore stress lavorativo.
La segreteria provinciale Uilpa Giustizia, coordinata da Paolo Neri, in sinergia con la Segreteria Generale Territoriale diretta da Patrizia Foti, hanno più volte lanciato il grido d’allarme, chiedendo un energico e tempestivo intervento agli organi competenti, anche attraverso la segreteria nazionale Uilpa, affinché, vista l’importanza strategica degli uffici Distrettuali della Procura della Repubblica, si possano attuare tutte le strategie utili e necessarie alla tutela dei diritti dei lavoratori e di tutto il territorio metropolitano.
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