REGGIO CALABRIA. Si è appena concluso il 48° corso di difesa personale rivolto alle Forze di Polizia ed alle associazioni di volontariato, spesso impegnate sul territorio in attività di ordine pubblico.
Al corso hanno partecipato gli operatori della Croce Rossa Italiana e le Guardie zoofile della Lida (Lega Italiana Diritti Animali) sezione di Reggio Calabria.
Il Corso, tenuto dall’istruttore di arti marziali della Polizia di Stato, assistente Francesco Cuzzocrea, è iniziato nel gennaio di quest’anno e ha visto complessivamente impegnati circa 20 operatori delle suddette associazioni, intenti ad apprendere tecniche di autodifesa adatte a contrastare le principali aggressioni a mani nude e con bastone.
Il tutto finalizzato a fornire uno strumento di prevenzione e di gestione delle criticità ad operatori quasi ogni giorno impegnati in attività di ordine pubblico ad alto rischio.
L’intero corso è stato ideato in considerazione dei principi di semplicità ed efficacia, pensato intenzionalmente per essere rivolto a persone senza particolari conoscenze tecniche, a prescindere dall’età e dalle proprie competenze e valutando la fisiologia generale dell’allievo alla luce di parametri quali la prevenzione, la reazione ed il recupero.
In tal modo è stato possibile incrementare nei partecipanti ai corsi la consapevolezza dei propri mezzi.
Si è inoltre pensato di affrontare argomenti teorici, da affiancare alla fase pratica, come ad esempio l’osservazione e prevenzione del fatto, oltre all’applicazione di tecniche finalizzate allo sviluppo delle capacità percettive tramite allenamenti mirati in tal senso.
Non sono mancate infine le simulazioni di pericolo che gli allievi hanno saputo superare opportunamente usando tecniche di autodifesa apprese nell’arco dell’intero corso.
Al corso hanno partecipato gli operatori della Croce Rossa Italiana e le Guardie zoofile della Lida (Lega Italiana Diritti Animali) sezione di Reggio Calabria.
Il Corso, tenuto dall’istruttore di arti marziali della Polizia di Stato, assistente Francesco Cuzzocrea, è iniziato nel gennaio di quest’anno e ha visto complessivamente impegnati circa 20 operatori delle suddette associazioni, intenti ad apprendere tecniche di autodifesa adatte a contrastare le principali aggressioni a mani nude e con bastone.
Il tutto finalizzato a fornire uno strumento di prevenzione e di gestione delle criticità ad operatori quasi ogni giorno impegnati in attività di ordine pubblico ad alto rischio.
L’intero corso è stato ideato in considerazione dei principi di semplicità ed efficacia, pensato intenzionalmente per essere rivolto a persone senza particolari conoscenze tecniche, a prescindere dall’età e dalle proprie competenze e valutando la fisiologia generale dell’allievo alla luce di parametri quali la prevenzione, la reazione ed il recupero.
In tal modo è stato possibile incrementare nei partecipanti ai corsi la consapevolezza dei propri mezzi.
Si è inoltre pensato di affrontare argomenti teorici, da affiancare alla fase pratica, come ad esempio l’osservazione e prevenzione del fatto, oltre all’applicazione di tecniche finalizzate allo sviluppo delle capacità percettive tramite allenamenti mirati in tal senso.
Non sono mancate infine le simulazioni di pericolo che gli allievi hanno saputo superare opportunamente usando tecniche di autodifesa apprese nell’arco dell’intero corso.
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