Presidenti onorari i professori Francesco Arrigo di Messina e Benedetto Marino di Roma. A presiedere il congresso, che vede direttore scientifico il dottor Vincenzo Montemurro, responsabile ambulatorio di Cardiologia del Presidio “Scillesi d’America”, i professori Ciro Indolfi di Catanzaro e Francesco Romeo di Roma.
La giornata è stata caratterizzata da quattro simposi la mattina e due simposi e altrettante letture il pomeriggio.
Il 1° Simposio (Aggiornamenti in medicina d’emergenza/urgenza), moderato da Antonio Butera di Lametia Terme e Francesco Catananti di Polistena, ha registrato gli interventi di Elena Adornato di Reggio Calabria (Ruolo della troponina in Pronto Soccorso), Angelo Ianni di Reggio Calabria (Le dispnee in Pronto Soccorso: approccio clinico e metodologico), Vincenzo Natale di Vibo Valentia (Arresto cardiaco e primo soccorso nelle scuole: tempistiche e tecniche salvavita), Antonio Giovanni Versace di Messina (Shock nel Dea di emergenza urgenza: diagnosi differenziale e trattamento).
Il 2° Simposio (Oltre i limiti del colesterolo), moderato da Salvatore Bonocore di Palermo, Maurizio Coronelli di Pavia e Giancarlo Selvaggio di Comiso, ha impegnato Saverio Muscoli di Roma (Trattamento abituale dell’ipercolesterolemia: statine ed ezetimibe), Rosalinda Madonna di Chieti (Farmaci di nuova proposta: I-PCSK9, nucleotidi antisenso ecc.), Vincenzo Montemurro e Scilla ed Ezio Pizzi di Reggio Calabria (Il Bergamotto: un nuovo protagonista della prevenzione cardiovascolare).
Il 3° Simposio (Miscellanea) è stato moderato da Michele Iannopollo di Siderno e Francesco Nasso di Polistena. Hanno relazionato Claudio Ceconi di Desenzano Del Garda (Ivabradina: è finito il tempo del pregiudizio?), Stefano Carugo di Milano (Terapia di associazione nell’ipertensione: sono davvero tutte uguali?), Alfonso Galati di Roma (La riabilitazione cardiologica. Indicazioni e programmi di lavoro).
4° Simposio (Malattie cardiocircolatorie), moderato da Fabiana Lucà di Reggio Calabria ed Elio Stellitano di Melito Porto Salvo, è stato dedicato alle relazioni di Dario Vizza di Roma (Dall’embolia polmonare all’ipertensione cronica tromboembolica) e Francesco Pelliccia di Roma (CMP Ipertrofica: alcolizzazione settale).
Nel pomeriggio la 1ª Lettura (Polipillola e politerapia: nuovi approcci alla prevenzione cardiovascolare), relatore Francesco Arrigo di Messina, presentatore Giuseppe Tassone di Reggio Calabria.
A seguire il 1° Simposio (Aritmologia), moderato da Michele Comito di Vibo Valentia e Virgilio Pennisi di Reggio Calabria, relazioni: Francesco Borrello di Reggio Calabria (Stratificazione del rischio aritmico e terapia nel WPW),
Antonio Curcio di Catanzaro (La sindrome di Brugada: aspetti clinici ed elettrocardiografici), Maurizio Santomauro di Napoli (Nuovi approcci terapeutici per il trattamento dello Storm Elettrico nei pazienti con ICD), Domenico Sergi di Roma (Resincronizzazione cardiaca con minimo ingombro venoso).
2° Simposio (Aritmologia) moderato da Antonio Pangallo di Reggio Calabria e Maurizio Santomauro di Napoli, relazioni: Vincenzo Amodeo di Reggio Calabria (Fibrillazione atriale nel paziente iperteso candidato e non alla cardioversione elettrica: scelta della terapia anticoagulante), Francesco Luzza di Messina (Prevenzione delle recidive di Fibrillazione Atriale: quando, come e perché trattare), Giovanni Bisignani di Castrovillari (Il loop recorder e nuovi campi di utilizzo nei pazienti con alto BMI per scoprire la FA), Francesco De Rosa di Cosenza (Sincope: quadri clinici e terapia).
I lavori pomeridiani sono stati conclusi con la 2ª Lettura (Role of circulating endotelial progenitor cells in riparative mechanisms of stabile ischemic myocardium), relatore Alberto Balbarini di Pisa, presentatore Massimo Siviglia di Reggio Calabria.
Domani i lavori saranno aperti alle ore 9 con la relazione “L’emicrania: un fattore di rischio cardiovascolare emergente” di Alfio Bianchi di Milano, moderatori Giuseppe Calcaterra di Palermo, Domenico Monizzi di Crotone, Pasquale Palmiero di Brindisi.
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