I militari dell’Arma hanno colto in flagranza di reato i reggini Pasquale Idone, 29 anni, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione di presentazione alla polizia giudiziaria, Imaddin Sellak, 19 anni, cittadino marocchino, Domenico Pangallo, 31 anni e Andrea Foti, 37 anni, tutti con precedenti penali in materia di droga, sorpresi a vendere marijuana e cocaina in prossimità della chiesa ortodossa del rione Caridi.
Avuta notizia di una fiorente attività di spaccio in quella zona, i carabinieri, appostati ad una distanza sufficiente a non essere visti, hanno potuto osservare come i quattro avessero attivato una vera e propria “piazza di spaccio”, utilizzando un vicino rudere abbandonato come deposito.
La droga, già confezionata per essere ceduta al momento dell’arrivo del cliente, era nascosta sotto un masso, all’interno di un barattolo di vetro.
Ai quattro sono stati sequestrati 200 euro in banconote di vario taglio, 1 “panetto” di hascisc, 5 grammi di marijuana e 31 dosi di cocaina, destinati alle analisi tossicologiche del caso.
Dopo essere stati dichiarati in stato d’arresto, Sellak e Idone sono stati rinchiusi nella Casa circondariale di Arghillà, mentre Pangallo e Foti sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Stazione carabinieri di Rione Modena, in attesa del rito direttissimo che sarà celebrato questa mattina.
Nessun commento:
Posta un commento