ROSSANO (CS). I militari della locale Stazione Carabinieri Forestale hanno posto sotto sequestro un’area di sei ettari di proprietà del Comune in località “Castania-Rinacchio” dove al suo interno è stata realizzata una pista-circuito per motocross.
I controlli hanno appurato che tale circuito, realizzato abusivamente da ignoti e frequentato spesso da moto da competizione e anche da giovani minorenni che esercitano tale attività.
L’area interessata al sequestro rientra all’interno di un comprensorio boschivo identificato quale Sito di interesse comunitario (Sic) meglio conosciuto come “Foreste Rossanesi”.
Avendo i militari spesso notato nella zona moto da cross hanno avviato una verifica sulla regolarità del circuito che si estende per 1.300 metri e si ramifica in altre parti con salti e dossi.
Le verifiche hanno accertato che non esiste alcun titolo autorizzativo riferito alla particella interessa al circuito nonostante lo stesso esista da tempo.
Inoltre si è evidenziato come il forte stato di pericolosità dello stesso e per gli stessi frequentatori in quanto non esiste nessuna forma di sicurezza con concreti rischi per la privata e pubblica incolumità riferita non solo ai praticanti del motocross ma anche agli spettatori.
Si è pertanto proceduto al sequestro dell’area interessata alla pista.
Sequestro convalidato dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari dottor Luca Priviterio.
I controlli hanno appurato che tale circuito, realizzato abusivamente da ignoti e frequentato spesso da moto da competizione e anche da giovani minorenni che esercitano tale attività.
L’area interessata al sequestro rientra all’interno di un comprensorio boschivo identificato quale Sito di interesse comunitario (Sic) meglio conosciuto come “Foreste Rossanesi”.
Avendo i militari spesso notato nella zona moto da cross hanno avviato una verifica sulla regolarità del circuito che si estende per 1.300 metri e si ramifica in altre parti con salti e dossi.
Le verifiche hanno accertato che non esiste alcun titolo autorizzativo riferito alla particella interessa al circuito nonostante lo stesso esista da tempo.
Inoltre si è evidenziato come il forte stato di pericolosità dello stesso e per gli stessi frequentatori in quanto non esiste nessuna forma di sicurezza con concreti rischi per la privata e pubblica incolumità riferita non solo ai praticanti del motocross ma anche agli spettatori.
Si è pertanto proceduto al sequestro dell’area interessata alla pista.
Sequestro convalidato dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari dottor Luca Priviterio.
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