REGGIO CALABRIA. «Non facciamo come capita troppo spesso, quando tornando a casa veniamo schiacciati dalla quotidianità e dimentichiamo l’orizzonte disegnato insieme»: questa la speranza dei giornalisti e scrittori Paola Bottero e Alessandro Russo lasciando Torino.
Mentre volge al termine la 31ma edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che sarà ricordata come quella delle grandi affluenze, mentre al Lingotto i riflettori si spengono e ciascuno si prepara al rientro, è molto forte la speranza di essere stati testimoni di una ripartenza per una nuova narrazione, in cui leggere diventi, anche in Calabria, un qualcosa di importante da condividere, proteggere e far crescere.
I fondatori di Sabbiarossa, uno dei 13 editori che hanno animato lo stand della Regione Calabria, non hanno dubbi:
«È finito il tempo di “lamentarsi come ipotesi”, per citare il grande Voltarelli. Quando ci siamo accorti che il giornalismo, locale e nazionale, non riusciva a superare gli stereotipi negativi e non bastava a ricostruire una narrazione della Calabria aderente alla realtà, abbiamo iniziato a cercare altri mezzi, altri modi. Da ormai più di dieci anni costruiamo occasioni per far conoscere la nostra regione a giornalisti, registi, premi Oscar, scrittori, intellettuali: insieme ad una nuova narrazione che portiamo avanti con la nostra casa editrice c’è anche bisogno di far conoscere dal vero le meraviglie di questa nostra terra. Il lavoro è lungo, ma pieno di soddisfazioni, che potrebbero essere ancora maggiori se riuscissimo ad avere una vision unitaria ed unita. Noi stiamo continuando a farlo: proprio stamattina abbiamo delineato i passaggi fondamentali di un progetto importante, fatto di sinergie e condivisioni. Speriamo di poterlo ampliare a quanti più attori possibili: non solo agli scrittori incontrati al Salone, ma soprattutto alla Regione attraverso il presidente Irto, da sempre attento ad ogni sollecitazione culturale, e l’assessore Corigliano, che inizia un percorso di (ri)costruzione che è di cucitura e di messa in rete delle immense potenzialità culturali della nostra terra».
Sabbiarossa Edizioni è stata presente al Salone del Libro di Torino con alcuni dei suoi titoli più recenti. Sabato ha partecipato, con Paola Bottero, all’incontro con gli scrittori Carmine Abate, Giuseppe Aloe, Ettore Castagna, Gioacchino Criaco, Domenico Dara, Nicola Fiorita, Mimmo Gangemi, Olimpio Talarico e con i rappresentanti istituzionali Irto e Corigliano (la tavola rotonda dal titolo “la regione degli scrittori per una nuova narrazione della Calabria” è stata moderata da Filippo Veltri).
Domenica con la presentazione, moderata da Alessandro Russo, del libro “Sono un ragazzo di paese” di Nino Mallamaci, collana Memorie.
Mentre volge al termine la 31ma edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che sarà ricordata come quella delle grandi affluenze, mentre al Lingotto i riflettori si spengono e ciascuno si prepara al rientro, è molto forte la speranza di essere stati testimoni di una ripartenza per una nuova narrazione, in cui leggere diventi, anche in Calabria, un qualcosa di importante da condividere, proteggere e far crescere.
I fondatori di Sabbiarossa, uno dei 13 editori che hanno animato lo stand della Regione Calabria, non hanno dubbi:
«È finito il tempo di “lamentarsi come ipotesi”, per citare il grande Voltarelli. Quando ci siamo accorti che il giornalismo, locale e nazionale, non riusciva a superare gli stereotipi negativi e non bastava a ricostruire una narrazione della Calabria aderente alla realtà, abbiamo iniziato a cercare altri mezzi, altri modi. Da ormai più di dieci anni costruiamo occasioni per far conoscere la nostra regione a giornalisti, registi, premi Oscar, scrittori, intellettuali: insieme ad una nuova narrazione che portiamo avanti con la nostra casa editrice c’è anche bisogno di far conoscere dal vero le meraviglie di questa nostra terra. Il lavoro è lungo, ma pieno di soddisfazioni, che potrebbero essere ancora maggiori se riuscissimo ad avere una vision unitaria ed unita. Noi stiamo continuando a farlo: proprio stamattina abbiamo delineato i passaggi fondamentali di un progetto importante, fatto di sinergie e condivisioni. Speriamo di poterlo ampliare a quanti più attori possibili: non solo agli scrittori incontrati al Salone, ma soprattutto alla Regione attraverso il presidente Irto, da sempre attento ad ogni sollecitazione culturale, e l’assessore Corigliano, che inizia un percorso di (ri)costruzione che è di cucitura e di messa in rete delle immense potenzialità culturali della nostra terra».
Sabbiarossa Edizioni è stata presente al Salone del Libro di Torino con alcuni dei suoi titoli più recenti. Sabato ha partecipato, con Paola Bottero, all’incontro con gli scrittori Carmine Abate, Giuseppe Aloe, Ettore Castagna, Gioacchino Criaco, Domenico Dara, Nicola Fiorita, Mimmo Gangemi, Olimpio Talarico e con i rappresentanti istituzionali Irto e Corigliano (la tavola rotonda dal titolo “la regione degli scrittori per una nuova narrazione della Calabria” è stata moderata da Filippo Veltri).
Domenica con la presentazione, moderata da Alessandro Russo, del libro “Sono un ragazzo di paese” di Nino Mallamaci, collana Memorie.
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