REGGIO CALABRIA. Alla vista delle Volanti ha cercato di scappare ma è stato prontamente individuato e fermato dagli agenti della Polizia di Stato l’autore dell’imbrattamento del portone principale della chiesa della Madonna del Carmine.
Nel dettaglio, all’una di notte di ieri personale delle Volanti, durante il normale controllo del territorio, ha notato un soggetto intento ad imbrattare, con vernice spray di colore verde, il portone principale della Chiesa.
L’uomo alla vista degli agenti ha cercato di scappare ma è stato immediatamente fermato e identificato per un giovane di 28 anni, nato e residente a Lazzaro di Motta San Giovanni con alle spalle precedenti per deturpamento di edifici.
L’interessato, trovato in possesso di uno zainetto contenente diverse bombolette di vernice spray che sono state sequestrate, è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria per il reato di imbrattamento.
Sul punto, si esclude in toto l’ipotesi della riconducibilità dell’episodio ad ambienti di area anarchica così come apparso in alcune testate giornalistiche locali.
I positivi riscontri si inquadrano in un contesto di più ampia portata, a seguito di episodi diversi in danno di Istituzioni ecclesiastiche della città.
A tal riguardo, in ossequio alle determinazione assunte in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è in vigore un mirato servizio coordinato interforze di vigilanza presso le chiese della Diocesi Metropolita al fine di prevenire e reprimere qualsiasi forma di delittuosità.
Nel dettaglio, all’una di notte di ieri personale delle Volanti, durante il normale controllo del territorio, ha notato un soggetto intento ad imbrattare, con vernice spray di colore verde, il portone principale della Chiesa.
L’uomo alla vista degli agenti ha cercato di scappare ma è stato immediatamente fermato e identificato per un giovane di 28 anni, nato e residente a Lazzaro di Motta San Giovanni con alle spalle precedenti per deturpamento di edifici.
L’interessato, trovato in possesso di uno zainetto contenente diverse bombolette di vernice spray che sono state sequestrate, è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria per il reato di imbrattamento.
Sul punto, si esclude in toto l’ipotesi della riconducibilità dell’episodio ad ambienti di area anarchica così come apparso in alcune testate giornalistiche locali.
I positivi riscontri si inquadrano in un contesto di più ampia portata, a seguito di episodi diversi in danno di Istituzioni ecclesiastiche della città.
A tal riguardo, in ossequio alle determinazione assunte in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è in vigore un mirato servizio coordinato interforze di vigilanza presso le chiese della Diocesi Metropolita al fine di prevenire e reprimere qualsiasi forma di delittuosità.
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