PIANA. Tre arresti, oltre 1.100 persone e 768 veicoli controllati, ed elevate sanzioni amministrative per oltre 4.000 euro nei numerosi controlli effettuati dalle 200 pattuglie impiegate sul territorio.
È questo il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Gruppo carabinieri di Gioia Tauro nel corso del fine settimana appena trascorso, che ha interessato i comuni della Piana, attraverso una incisiva attività di prevenzione e repressione dei reati predatori in genere.
In particolare, i carabinieri della Compagnia di Palmi hanno arrestato:
È questo il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Gruppo carabinieri di Gioia Tauro nel corso del fine settimana appena trascorso, che ha interessato i comuni della Piana, attraverso una incisiva attività di prevenzione e repressione dei reati predatori in genere.
In particolare, i carabinieri della Compagnia di Palmi hanno arrestato:
- in esecuzione di un mandato d’arresto europeo per rapina, emesso dall’Autorità giudiziaria romena, Ion Codrut Mihalache, 30 anni, in Italia senza fissa dimora. Lo stesso è stato notato nei pressi di un ovile, dove aveva verosimilmente trascorso la notte. Al termine delle formalità di rito è stato tradotto nel carcere di Palmi a disposizione dell’Autorità giudiziaria;
- F. P., palmese di 24 anni, in atto sottoposto alle prescrizioni dell’avviso orale. Nella circostanza i militari dell’Arma, durante una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, all’interno di un locale attiguo alla propria abitazione, una borsa con al suo interno 14 grammi di marijuana e 15 grammi circa di cocaina, suddivisi in dosi preconfezionate e termosaldate, nonché un bilancino di precisione e materiale da confezionamento vario. Al termine delle formalità di rito, F. P. è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria palmese;
- Hassen Mongi Ben, tunisino di 56 anni, su ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, per la reclusione a un anno e 8 mesi, conseguente alla condanna definitiva per tentata estorsione in concorso, commessa nell’ottobre 2010. Anche lui, al termine delle formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Palmi.
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