martedì 15 maggio 2018

COSENZA. Alto Jonio: indagine sugli incendi boschivi

COSENZA. Nell’ambito di un’attività d’indagine sugli incendi boschivi, in itinere da parte della Procura della Repubblica di Castrovillari, il procuratore capo Eugenio Facciolla e il sostituto procuratore Flavio Serracchiani hanno emesso un provvedimento di sequestro che riguarda numerose superfici boscate interessate dai roghi della scorsa stagione estiva nel comprensorio dell’Alto Jonio cosentino.

Il provvedimento, in fase di esecuzione, è stato già in parte eseguito dai Carabinieri Forestali e dai militari  delle locali Stazioni Territoriali dell’Arma.

Nei giorni scorsi il provvedimento ha riguardato un bosco di Pino d’Aleppo in Comune di Amendolara, in contrada Melazzi. Il bosco sequestrato è stato interessato dalle fiamme nel luglio 2017 e il tempestivo intervento di volontari e dei proprietari ha consentito di evitare che l’evento si propagasse e interessasse una superficie boscata di oltre 2,5 ettari.

I Carabinieri Forestali delle Stazioni di Oriolo e Trebisacce, durante gli accertamenti, rivennero sul posto un ordigno utilizzato per innescare le fiamme. Il provvedimento di sequestro è stato emesso per finalità probatorie, per impedire che possano essere apportate modifiche o manomissioni delle tracce e dei luoghi in cui si è consumato l’evento delittuoso.

Il sequestro odierno segue altri tre provvedimenti analoghi che hanno interessato nei giorni scorsi altre tre superfici boscate, per complessivi 37 ettari di pinete di Pino d’Aleppo, situate nel Comune di Albidona.

Infatti in località Santappico e Fontana di Cristali, sono state sequestrate due superfici boscate dove le fiamme, durate più di una settimana a ridosso di ferragosto dello scorso anno, hanno distrutto oltre 200 ettari di pinete di Pino d’Aleppo, mettendo a rischio l’incolumità di persone e strutture, tanto che si dovette procedere persino ad evacuare un locale dove era in atto un banchetto nuziale.

Anche in località Torre di Albidona, sempre in Comune di Albidona, è stato sequestrata una pineta  di Pino d’Aleppo interessata il 25 luglio scorso da un incendio boschivo di matrice dolosa, che ha distrutto 7,5 ettari di bosco, mettendo a rischio anche una struttura l’agrituristica del posto.

In alcune delle superfici interessate dagli eventi delittuosi, al momento del sequestro, erano in atto operazioni riconducibili alla progettazione di tagli boschivi.

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