REGGIO CALABRIA. Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di PS di Bovalino e del Distaccamento della Polizia Stradale di Brancaleone, nell’ambito dei servizi predisposti nel “Focus ‘ndrangheta”, ha deferito in stato di libertà un cittadino indiano 30enne poiché sorpreso a trasportare, per conto terzi, rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti da un’autocarrozzeria.
L’uomo, altresì, li stava smaltendo illecitamente poiché abbandonati sul territorio del Comune di Bovalino.
Al responsabile è stato sequestrato il veicolo utilizzato per la commissione del citato reato ambientale.
Gli agenti di polizia hanno continuato l’attività investigativa per verificare la provenienza dei rifiuti e contestare le ulteriori responsabilità.
Difatti, dopo qualche giorno, è stata individuata un’autocarrozzeria abusiva nel Comune di Ardore, completamente attrezzata per riparazioni meccaniche e di carrozzeria, nella quale è stato anche il cittadino indiano già deferito all’Autorità giudiziaria che prestava opera lavorativa presso l’attività in argomento.
Acclarato che la produzione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi è attribuibile all’attività abusiva in argomento, gli agenti hanno deferito in stato di libertà anche il gestore, R. T., 70enne di Ardore, per produzione e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
L’attività è stata brillantemente completata con il sequestro dell’attività abusiva (locali estesi per circa 200 mq) e con la segnalazione agli uffici competenti delle eventuali evasioni di tributi relative sia all’attività abusiva che all’impiego irregolare del cittadino extracomunitario.
L’uomo, altresì, li stava smaltendo illecitamente poiché abbandonati sul territorio del Comune di Bovalino.
Al responsabile è stato sequestrato il veicolo utilizzato per la commissione del citato reato ambientale.
Gli agenti di polizia hanno continuato l’attività investigativa per verificare la provenienza dei rifiuti e contestare le ulteriori responsabilità.
Difatti, dopo qualche giorno, è stata individuata un’autocarrozzeria abusiva nel Comune di Ardore, completamente attrezzata per riparazioni meccaniche e di carrozzeria, nella quale è stato anche il cittadino indiano già deferito all’Autorità giudiziaria che prestava opera lavorativa presso l’attività in argomento.
Acclarato che la produzione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi è attribuibile all’attività abusiva in argomento, gli agenti hanno deferito in stato di libertà anche il gestore, R. T., 70enne di Ardore, per produzione e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
L’attività è stata brillantemente completata con il sequestro dell’attività abusiva (locali estesi per circa 200 mq) e con la segnalazione agli uffici competenti delle eventuali evasioni di tributi relative sia all’attività abusiva che all’impiego irregolare del cittadino extracomunitario.
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