SAN FERDINANDO. Ieri pomeriggio, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di PS di Gioia Tauro ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Mamadou Keita, 35 anni, cittadino della Guinea.
I reati contestati sono atti persecutori (stalking), danneggiamento, danneggiamento a seguito di incendio e lesioni personali.
Keita, infatti, ponendo in essere reiterate condotte delittuose nei confronti di una donna nigeriana, l’aveva indotta a sporgere diverse denunce presso il Commissariato di PS di Gioia Tauro, ingenerando nella stessa un grave e perdurante stato di ansia, tale da giustificare la misura cautelare disposta dall’Autorità giudiziaria.
In virtù del provvedimento, il cittadino della Guinea è stato individuato, intorno alle ore 16, dal personale Commissariato gioiese, a seguito di mirata attività di ricerca all’interno della baraccopoli.
Dopo il disbrigo delle formalità di rito, Mamadou Keita, è stato accompagnato nella Casa circondariale Reggio Arghillà.
I reati contestati sono atti persecutori (stalking), danneggiamento, danneggiamento a seguito di incendio e lesioni personali.
Keita, infatti, ponendo in essere reiterate condotte delittuose nei confronti di una donna nigeriana, l’aveva indotta a sporgere diverse denunce presso il Commissariato di PS di Gioia Tauro, ingenerando nella stessa un grave e perdurante stato di ansia, tale da giustificare la misura cautelare disposta dall’Autorità giudiziaria.
In virtù del provvedimento, il cittadino della Guinea è stato individuato, intorno alle ore 16, dal personale Commissariato gioiese, a seguito di mirata attività di ricerca all’interno della baraccopoli.
Dopo il disbrigo delle formalità di rito, Mamadou Keita, è stato accompagnato nella Casa circondariale Reggio Arghillà.
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