mercoledì 12 settembre 2018

REGGIO CALABRIA. Da domani in porto la nave scuola Palinuro

REGGIO CALABRIA. Domani, 13 settembre la Nave Scuola Palinuro della Marina Militare approderà nel porto reggino dove resterà in sosta fino al 15 settembre.

L’Unità è attualmente impegnata nella 54ª Campagna d’Istruzione a favore degli allievi del Corso normale marescialli “Kratos” della Scuola sottufficiali di Taranto.

I futuri sottufficiali della Marina Militare, durante questo periodo passato a bordo, hanno avuto modo di apprendere le scienze nautiche e marinaresche acquisendo, così, una conoscenza diretta delle varie attività associate all’esercizio della professione dell’“andar per mare”.

L’Unità, partita lo scorso 23 luglio dal porto di Taranto, ha fatto sosta a Kos, Istanbul, Costanza, Batumi, Cefalonia e dopo Reggio Calabria proseguirà la navigazione verso Portoferraio (Italia), prima di ormeggiare a Livorno il 22 settembre con le altre navi scuola della Marina Militare e concludere le Campagne d’Istruzione 2018.

Durante la 54ª Campagna d’istruzione 2018, nave Palinuro porta con sé la bandiera del Gaslini di Genova, donata alla nave dal presidente dell’ospedale pediatrico lo scorso 17 maggio a La Spezia, in occasione degli 80 anni dell’istituto.

In occasione della sosta nel capoluogo calabrese, il 13 settembre, il Comandante di nave Palinuro terrà una conferenza stampa a bordo per presentare alla cittadinanza l’Unità e la 54ª Campagna d’Istruzione 2018.

Durante la sosta a Reggio Calabria, la popolazione potrà visitare nave Palinuro nei seguenti giorni: 

         13 settembre, dalle ore 16 alle 19;
-          14 settembre, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19.

Nave Scuola Palinuro è una “nave goletta”.


Il termine indica che la nave è armata con tre alberi di cui quello prodiero, detto trinchetto, è armato con vele quadre, mentre gli alberi di maestra e di mezzana sono armati con vele di taglio (rande, frecce e vele di strallo).

A questi alberi si aggiunge il bompresso, un quarto albero che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera, anch’esso armato con vele di taglio (fiocchi).

La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq, distribuiti su quindici vele. L'altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana.

Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti.

Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero.

Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la plancia di comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli ufficiali e dei sottufficiali, la cucina e il forno.

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