REGGIO CALABRIA. Quattro agenti della Squadra volante sono rimasti intossicati nel corso di un incendio sviluppatosi in una canna fumaria di un locale pubblico ubicato in via Dei Pritanei angolo via Generale Tommasini.
Fortunatamente, i poliziotti che hanno ricevuto le cure del caso sul posto dai sanitari del Suem 118, non hanno subito gravi conseguenze fisiche.
Il tempestivo e preciso intervento della Polizia di Stato ha scongiurato danni ai residenti nello stabile tra cui un’anziana allettata.
Qualche minuto prima delle ore 15 di venerdì, sulla centralissima zona che va da piazza Duomo alla villa comunale è calata una fitta coltre di fumo che ha allarmato i cittadini.
Intorno alle ore 14:50 è stata allertata la sala operativa della Questura che ha inviato sul posto due volanti.
La Polstato si è introdotta all’interno dello stabile raggiungendo il terrazzo.
Il personale delle Volanti insieme ai colleghi della Squadra mobile hanno fatto evacuare il palazzo, in particolare un nucleo familiare comprensivo di anziana allettata.
In via Dei Pritanei sono giunte tre squadre dei Vigili del fuoco, i carabinieri, la Polizia municipale, tecnici dell’Enel e un’ambulanza del 118, il cui personale si è prodigato a curare residenti e soccorritori vista attesa la gran quantità di fumo inalato.
Da una prima ricostruzione l’incendio è emerso che le fiamme si sono sviluppate sul tetto dalla canna fumaria del locale coinvolgendo anche i ventilatori.
Le fiamme hanno anche interessato un ripostiglio dove vi era riposto materiale vario.
Per agevolare lo spegnimento, i Vigili del fuoco hanno praticare un foro in una parete e forzato una porta nell’atrio dello stabile.
I Vigili del fuoco non hanno riscontrato danni strutturali nel palazzo che è stato ritenuto agibile.
Il palazzo ospita anche la sede del Noe dei carabinieri.
I rilievi sono stati compiuti dagli specialisti del Gabinetto regionale di polizia scientifica.
A causare l’incendio sarebbe stato un corto circuito di chiara natura accidentale.
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