venerdì 7 settembre 2018

REGGIO CALABRIA. Volanti in azione: tre persone arrestate nelle ultime 12 ore

REGGIO CALABRIA. Tre persone sono state arrestate dagli agenti della Polizia di Stato nel corso delle ultime 12 ore.

Il primo arresto, nel pomeriggio di ieri, a seguito di una rapina consumata nel supermercato Crai di via Santa Caterina.

Un soggetto, con il volto travisato e armato di un coltello ha fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale, minacciando una commessa di consegnare l’incasso.

L’uomo è poi fuggito a piedi. L’immediato intervento del personale delle Volanti ha consentito di avviare una certosina attività che, anche con il contributo delle telecamere installate all’interno del supermercato e presenti nelle vie limitrofe, ha portato alla identificazione del rapinatore.

L’uomo, un reggino di 48 anni, è stato rintracciato nella sua abitazione e arrestato per il reato di rapina aggravata.

Durante la perquisizione domiciliare, sulla tettoia di una veranda è stato rinvenuto un sacco nero in plastica con all’interno gli indumenti indossati dall’arrestato per effettuare la rapina.

Il secondo arresto è avvenuto in via del Seminario nel centro di accoglienza Padre Catanoso, dove è stata segnalata alla sala operativa della Questura la presenza di un soggetto molto agitato.


Il personale in servizio di controllo del territorio è intervenuto immediatamente identificando un uomo di 40 anni di nazionalità rumena, pregiudicato per i reati di rapina, violenza e minacce a pubblico ufficiale, immigrazione clandestina e danneggiamento, il quale pretendeva, senza avere alcun titolo, di dimorare presso il predetto centro.

L’uomo è stato invitato dagli agenti a lasciare il luogo ma lo stesso ha reagito inveendo contro i poliziotti spintonandoli con violenza. Il 40enne è stato quindi arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il terzo arresto alle prime ore di oggi. Le Volanti sono giunte in via Gebbione, su input della sala operativa, presso l’abitazione di una famiglia di origine marocchine. Un uomo, sanguinante al collo, ha indicato il fratello ancora li presente, quale autore dell’aggressione da poco subita per futili motivi.

La vittima ha denunciato che il fratello lo aveva minacciato di morte e colpito con due seghe da legno. A questo punto, l’uomo di 34 anni, regolare sul territorio italiano, ha nuovamente tentato di aggredire il fratello ma è stato bloccato dal personale della Squadra volante.

L’extracomunitario è stato arrestato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

Nella camera dell’arrestato è stata eseguita una perquisizione e sopra un armadio sono state trovate le due seghe da legno con le quali aveva poco prima aggredito il fratello.

Ancora una volta la perfetta sinergia tra la sala operativa della Questura e il personale delle Volanti ha scongiurato eventi drammatici.

Continua quindi incessante l’attività di contrasto alla criminalità diffusa svolta dalla Polizia di Stato attraverso i capillari servizi di controllo del territorio, disposti dal questore della provincia Raffaele Grassi.

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