REGGIO CALABRIA. Il Comitato di quartiere denominato ‘Popolo di Archi’ ha organizzato una manifestazione di carattere sociale, indetta dai residenti del territorio di Archi, alle ore 10:30 di domenica 23 settembre.
La manifestazione si terrà nella palestra comunale.
Si tratta del secondo appuntamento sociale sul territorio dedicato alla palestra comunale per far presente alle istituzioni che la struttura sportiva è inagibile oramai da due anni nonostante i sermoni a mezzo stampa e a mezzo tv degli attuali politicanti che amministrano (male) la città e in particolare la periferia la quale è collassata nell’abisso degli anni più bui della storia amministrativa reggina.
La manifestazione non è solo protesta ma è anche e soprattutto un incontro per promuovere e sostenere l’idea che uno spazio socio-sportivo come la palestra è di vitale importanza per il tessuto sociale, composto da una gioventù che altrimenti rischierebbe di essere vittima della malavita organizzata e della sedentaria tecnologia.
La manifestazione, inoltre, si propone come modus operandi della legalità all’interno di un territorio difficile ma allo stesso tempo malleabile e solo con il sostegno delle istituzioni si può lavorare per recuperare i giovani e condurli sulla retta via.
Una palestra sarebbe il luogo ideale per educare alla legalità e al rispetto attraverso la pratica sportiva che ha un ruolo fondamentale nel forgiare l’identità delle persone e contribuire al rafforzamento dell’intera società civile.
Questa è pertanto un’occasione di incontro e di gioco che valorizza lo sport come luogo di socializzazione e di coesione sociale in un contesto di reale integrazione che possa coinvolgere tutti in una pluralità di eventi e manifestazioni sportive e di animazione.
La manifestazione si terrà nella palestra comunale.
Si tratta del secondo appuntamento sociale sul territorio dedicato alla palestra comunale per far presente alle istituzioni che la struttura sportiva è inagibile oramai da due anni nonostante i sermoni a mezzo stampa e a mezzo tv degli attuali politicanti che amministrano (male) la città e in particolare la periferia la quale è collassata nell’abisso degli anni più bui della storia amministrativa reggina.
La manifestazione non è solo protesta ma è anche e soprattutto un incontro per promuovere e sostenere l’idea che uno spazio socio-sportivo come la palestra è di vitale importanza per il tessuto sociale, composto da una gioventù che altrimenti rischierebbe di essere vittima della malavita organizzata e della sedentaria tecnologia.
La manifestazione, inoltre, si propone come modus operandi della legalità all’interno di un territorio difficile ma allo stesso tempo malleabile e solo con il sostegno delle istituzioni si può lavorare per recuperare i giovani e condurli sulla retta via.
Una palestra sarebbe il luogo ideale per educare alla legalità e al rispetto attraverso la pratica sportiva che ha un ruolo fondamentale nel forgiare l’identità delle persone e contribuire al rafforzamento dell’intera società civile.
Questa è pertanto un’occasione di incontro e di gioco che valorizza lo sport come luogo di socializzazione e di coesione sociale in un contesto di reale integrazione che possa coinvolgere tutti in una pluralità di eventi e manifestazioni sportive e di animazione.
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