GIOIA TAURO. A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal locale Gruppo carabinieri nel periodo intercorrente tra gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre, che ha visto impegnate oltre 150 pattuglie delle Compagnie di Gioia Tauro, Taurianova e Palmi, sono stati effettuati 5 arresti, controllate complessivamente 825 persone e oltre 600 veicoli, nonché elevate sanzioni per violazioni delle norme sulla circolazione stradale per circa 25.000 euro.
In particolare:
In particolare:
- Rosarno, il 28 agosto scorso, i carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, P. F. A., 32 anni, di Taurianova, e A. L., 28 anni, di Polistena, perché, nel corso di una perquisizione veicolare eseguita a bordo della vettura sulla quale viaggiavano, sono stati trovati in possesso di 3 involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di grammi 6 circa, il tutto occultato in un vano dello sportello lato guida del veicolo;
- San Pietro di Caridà, contrada Goddino, il 30 agosto i carabinieri della Stazione di Serrata, hanno sequestrato, a carico di ignoti, un sacco di plastica contenente circa 1,5 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, già essiccata e pronta per essere separata in dosi, rinvenuta all’interno di un fondo agricolo di proprietà demaniale, nascosto tra la folta vegetazione;
- Cinquefrondi, il 3 settembre, i carabinieri della Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato S. P., 41 anni, del luogo, perché all’esito di un controllo di iniziativa in contrada Petricciana, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico avente lunghezza complessiva di 16,5 cm di cui 7,2 di lama, nonché 1,4 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. La perquisizione, estesa al domicilio, ha consentito di rinvenire ulteriori 27 grammi della medesima sostanza stupefacente, suddivisi in 19 involucri occultati nel mobilio, finalizzati alla vendita;
- Battipaglia (Salerno), il 4 settembre, i carabinieri della Stazione di San Ferdinando, coadiuvati dai militari della locale Compagnia, hanno rintracciato e tratto in arresto B. G. G., 33 anni, bulgaro, ricercato dal 5 febbraio del 2016, quando si era sottrattoad un “mandato di arresto europeo” emesso dalle Autorità del suo Paese a seguito di sentenza di condanna a 18 mesi di reclusione per il reato di furto aggravato, commesso in Bulgaria nel 2005;
- Gioia Tauro, il 5 settembre, i carabinieri della Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, E. G., 56 anni, del luogo, perché resosi responsabile del reato di evasione. In particolare, E. G., benché in atto sottoposto in regime di detenzione domiciliare, è stato sorpreso dai militari operanti mentre si trovava, senza alcuna autorizzazione, presso l’abitazione della madre unitamente ad altri parenti e soggetti gravati da precedenti di polizia.
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