REGGIO CALABRIA. Un 33enne reggino, Francesco Trombetta è stato arrestato dalla Polizia di Stato che ha eseguito l'ordine di custodia cautelare in carcere, emessa dalla locale Procura della Repubblica.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, è ritenuto responsabile dei reati di furto in abitazione, rapina aggravata, percosse, danneggiamento ed estorsione nei confronti di appartenenti del proprio nucleo familiare.
Secondo i risultati delle indagini, Trombetta, con condotte reiterate e pericolose, avrebbe assunto nei confronti dei propri genitori e della sorella continui e ripetuti comportamenti aggressivi, lesivi della loro integrità fisica e morale, sottoponendoli ad un regime di vita vessatorio, tale da rendere abitualmente dolorose e mortificanti le relazioni familiari.
Dopo le formalità di rito, gli uomini della Squadra volante, in ottemperanza al provvedimento di aggravamento degli arresti domiciliari, hanno tradotto l’uomo nella Casa circondariale Reggio Arghillà, dove rimarrà a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, è ritenuto responsabile dei reati di furto in abitazione, rapina aggravata, percosse, danneggiamento ed estorsione nei confronti di appartenenti del proprio nucleo familiare.
Secondo i risultati delle indagini, Trombetta, con condotte reiterate e pericolose, avrebbe assunto nei confronti dei propri genitori e della sorella continui e ripetuti comportamenti aggressivi, lesivi della loro integrità fisica e morale, sottoponendoli ad un regime di vita vessatorio, tale da rendere abitualmente dolorose e mortificanti le relazioni familiari.
Dopo le formalità di rito, gli uomini della Squadra volante, in ottemperanza al provvedimento di aggravamento degli arresti domiciliari, hanno tradotto l’uomo nella Casa circondariale Reggio Arghillà, dove rimarrà a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
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