ANOIA. Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia, di Taurianova assieme ai colleghi del Gruppo carabinieri Forestale di Reggio Calabria, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori e alla verifica del rispetto della normativa ambientale e agroalimentare, con particolare attenzione alla corretta gestione degli animali da allevamento.
Militari della Stazione carabinieri di Cinquefrondi con il supporto della Stazione dei carabinieri Forestali di Cittanova hanno proceduto al controllo di un allevamento di ovi-caprini sito ad Anoia accertando, con l’ausilio di personale dell’Asp, la mancata tracciabilità, attraverso identificazione e registrazione di 18 caprini e 8 ovini.
Gli animali sono stati sequestrati elevando sanzioni amministrative.
L’attività svolta ha consentito poi di rinvenire attrezzatura e mezzi agricoli rubati, restituendoli ai legittimi proprietari.
Nel terreno dell’allevatore, infatti, è stata trovata una macchina cernitrice risultata provento di un furto commesso in una proprietà agricola a Cittanova il 5 febbraio, e l’uomo dovrà quindi rispondere anche del reato di ricettazione.
In un vicino terreno demaniale, inoltre, nascosto tra le sterpaglie è stato rinvenuto anche un motoraccoglitore per olive risultato provento di un furto commesso a settembre a Varapodio.
I controlli continueranno anche nel prossimo futuro in tutto il territorio volti a ricercare attrezzatura e materiali agricoli rubati e a garantire il rispetto della normativa ambientale e sanitaria per la corretta e sicura gestione degli animali da allevamento.
Militari della Stazione carabinieri di Cinquefrondi con il supporto della Stazione dei carabinieri Forestali di Cittanova hanno proceduto al controllo di un allevamento di ovi-caprini sito ad Anoia accertando, con l’ausilio di personale dell’Asp, la mancata tracciabilità, attraverso identificazione e registrazione di 18 caprini e 8 ovini.
Gli animali sono stati sequestrati elevando sanzioni amministrative.
L’attività svolta ha consentito poi di rinvenire attrezzatura e mezzi agricoli rubati, restituendoli ai legittimi proprietari.
Nel terreno dell’allevatore, infatti, è stata trovata una macchina cernitrice risultata provento di un furto commesso in una proprietà agricola a Cittanova il 5 febbraio, e l’uomo dovrà quindi rispondere anche del reato di ricettazione.
In un vicino terreno demaniale, inoltre, nascosto tra le sterpaglie è stato rinvenuto anche un motoraccoglitore per olive risultato provento di un furto commesso a settembre a Varapodio.
I controlli continueranno anche nel prossimo futuro in tutto il territorio volti a ricercare attrezzatura e materiali agricoli rubati e a garantire il rispetto della normativa ambientale e sanitaria per la corretta e sicura gestione degli animali da allevamento.
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