mercoledì 7 febbraio 2018

ROSARNO. Detenzione di stupefacente: arrestato 36enne di Vibo Valentia

ROSARNO. Ieri pomeriggio, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di PS di Gioia Tauro, a seguito di intensificate attività di controllo del territorio volte al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto presso i centri di maggior interesse investigativo, ha proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Rocco Foti, 36 anni, di Vibo Valentia, pluripregiudicato.

Nei pressi della Stazione Ferroviaria, infatti, gli agenti della Sezione investigativa hanno notato due persone prive di bagagli che, con palese atteggiamento circospetto e con passo rapido, sono entrati nell’atrio della stazione.

Insospettiti, gli investigatori hanno deciso di effettuare un controllo ma, alla loro vista, i due uomini hanno iniziato una precipitosa fuga, accedendo ad un sottopassaggio ferroviario.

Dopo un breve inseguimento, i sospetti sono stati fermati e debitamente identificati.

Dai controlli informatici, effettuati in tempo reale, a carico dei due sono emersi numerosi precedenti per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, frode informatica, furto aggravato, evasione, violenza e minacce a pubblico ufficiale, ricettazione, danneggiamento, fabbricazione di materiale esplodenti, violenza carnale, truffa e guida sotto influenza di alcool.

Nel corso del controllo di Polizia, ulteriormente intensificato visto lo spessore criminale dei due, gli agenti hanno rinvenuto, ben occultato all’interno della giacca indossata da Foti, un involucro di cellophane contenente della sostanza vegetale essiccata.

Dai successivi accertamenti chimico-tecnici, effettuati presso i laboratori della Polizia Scientifica di Gioia Tauro, la sostanza è stata catalogata per cannabis sativa, con peso netto di 90 grammi.

Per questi motivi, Rocco Foti è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione di sostanza stupefacente e, dopo le formalità di rito, è stato associato nella Casa circondariale di Reggio Arghillà a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.

L’altra persona è stata deferita  in stato di libertà per lo stesso reato.

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