REGGIO CALABRIA. Ieri sera il personale della Polizia di Stato in servizio alla Squadra mobile e all’Ufficio Volanti della Questura è intervenuto a Ravagnese per un tentato omicidio a seguito di accoltellamento.
La vittima, Carmelo Genovese, 39 anni, è stata aggredita a seguito di una lite in famiglia e colpita all’addome con un coltello da tre suoi parenti.
Si tratta di Santo e Antonino Flaviano di 32 e 23 anni, cognati della vittima e Antonio Flaviano, 67 anni, suocero della vittima.
L’uomo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso e sottoposto a intervento chirurgico nel reparto di chirurgia degli Ospedali Riuniti dove si trova in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
Gli investigatori intervenuti, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto, nonché la responsabilità dei tre appartenenti al nucleo familiare presenti al momento dell’aggressione.
Nel dettaglio a seguito di una violenta lite avuta con la moglie, Genovese si era allontanato dalla propria abitazione salvo poi ritornare in un momento successivo dove ad attenderlo vi erano i due cognati e il suocero che a seguito di una colluttazione lo avrebbero immobilizzato e colpito con un coltello a serramanico poi rinvenuto dal personale della Polizia di Stato.
I tre arrestati dopo gli accertamenti di rito sono stati associati nella Casa circondariale di Reggio Arghillà in attesa del rito di convalida.
La vittima, Carmelo Genovese, 39 anni, è stata aggredita a seguito di una lite in famiglia e colpita all’addome con un coltello da tre suoi parenti.
Si tratta di Santo e Antonino Flaviano di 32 e 23 anni, cognati della vittima e Antonio Flaviano, 67 anni, suocero della vittima.
L’uomo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso e sottoposto a intervento chirurgico nel reparto di chirurgia degli Ospedali Riuniti dove si trova in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
Gli investigatori intervenuti, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto, nonché la responsabilità dei tre appartenenti al nucleo familiare presenti al momento dell’aggressione.
Nel dettaglio a seguito di una violenta lite avuta con la moglie, Genovese si era allontanato dalla propria abitazione salvo poi ritornare in un momento successivo dove ad attenderlo vi erano i due cognati e il suocero che a seguito di una colluttazione lo avrebbero immobilizzato e colpito con un coltello a serramanico poi rinvenuto dal personale della Polizia di Stato.
I tre arrestati dopo gli accertamenti di rito sono stati associati nella Casa circondariale di Reggio Arghillà in attesa del rito di convalida.
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