martedì 6 febbraio 2018

REGGIO CALABRIA. Arresti ambulanti mercatali: i particolari

REGGIO CALABRIA. Nella mattinata di oggi i carabinieri della Compagnia, con il supporto in fase esecutiva dello Squadrone eliportato cacciatori “Calabria”, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il locale Tribunale, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia reggina.

Gli arrestati sono:
  • Anouar Azzazi, 34 anni, nato in Marocco, residente in città;
  • Abderrazak Azzazi, 59 anni, nato in Marocco, residente in città, padre di Anouar;
  • Gabriele Foti, reggino di 26 anni.
Tutti, ambulanti mercatali, sono accusati dei reati estorsione, lesioni personali e illecita concorrenza con violenza e minacce, aggravati dalle modalità mafiose.

Gli arresti giungono all’esito di un’articolata attività d’indagine avviata a partire dal mese di ottobre 2017 sotto il coordinamento della Dda di Reggio Calabria, avrebbe consentito di documentare ripetuti episodi di minacce, danneggiamenti e percosse perpetrati dagli odierni arrestati ai danni di un altro ambulante, allo scopo di costringerlo ad interrompere la vendita di scarpe all’interno dei mercati rionali di largo Botteghelle e piazza del Popolo.

Secondo l’ipotesi d’accusa, i tre arrestati, presentandosi come unici detentori del potere di “concedere” la possibilità di operare nell’area mercatale, in quattro occasioni aggredivano fisicamente l’ambulante, lo minacciavano di morte e danneggiavano il suo banco vendita, finanche giungendo, nell’ultimo episodio, a investire la bancarella della vittima con un furgone.

In relazione alle modalità esecutive della condotta contestata, ai tre destinatari della misura è stata imputata l’aggravante del metodo mafioso. 

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti nella Casa circondariale “Panzera-San Pietro”.

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