SAN FERDINANDO. Nella mattinata odierna il prefetto Michele di Bari, dopo aver effettuato un sopralluogo alla tendopoli, interessata la scorsa notte da un incendio, ha tenuto una riunione presso il Commissariato di Gioia Tauro con il Questore, il Sindaco di San Ferdinando, il Dirigente della Protezione civile regionale e rappresentanti dei Vigili del fuoco per individuare una soluzione per gli immigrati rimasti senza tetto a causa della distruzione delle baracche costruite a ridosso dell’accampamento e di alcune tende, per circa 150 persone.
Nelle more dell’allestimento della nuova tendopoli, i cui lavori inizieranno domani, è stata individuata una struttura temporanea, limitrofa al predetto attendamento, dove la Protezione civile regionale, con l’ausilio degli stessi migranti, dopo aver svolto un lavoro di pulizia interna ed esterna all’area, sta approntando “a vista” brandine, materassi e quanto altro necessario per una adeguata accoglienza.
Ciò è stato possibile – sottolinea il Prefetto-per la consolidata sinergia istituzionale tra tutti i Soggetti ed Enti, convocati per la circostanza, che consentirà di assicurare nel minor tempo possibile una soluzione alloggiativa.
Peraltro, il Prefetto, in particolare, non può non esprimere un sentito ringraziamento alla struttura regionale di Protezione civile, nella persona del professor Carlo Tansi e dei suoi collaboratori, che, nell’occasione, fornirà anche i pasti ai migranti interessati dalla distruzione delle baracche e delle tende.
Nelle more dell’allestimento della nuova tendopoli, i cui lavori inizieranno domani, è stata individuata una struttura temporanea, limitrofa al predetto attendamento, dove la Protezione civile regionale, con l’ausilio degli stessi migranti, dopo aver svolto un lavoro di pulizia interna ed esterna all’area, sta approntando “a vista” brandine, materassi e quanto altro necessario per una adeguata accoglienza.
Ciò è stato possibile – sottolinea il Prefetto-per la consolidata sinergia istituzionale tra tutti i Soggetti ed Enti, convocati per la circostanza, che consentirà di assicurare nel minor tempo possibile una soluzione alloggiativa.
Peraltro, il Prefetto, in particolare, non può non esprimere un sentito ringraziamento alla struttura regionale di Protezione civile, nella persona del professor Carlo Tansi e dei suoi collaboratori, che, nell’occasione, fornirà anche i pasti ai migranti interessati dalla distruzione delle baracche e delle tende.
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