REGGIO CALABRIA. Con una brillante operazione di polizia giudiziaria, significativamente coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia reggina, l’Arma dei carabinieri, unitamente alla Squadra mobile della Questura di Reggio Calabria ha assicurato alla giustizia due elementi di spicco della criminalità organizzata, entrambi gravemente indiziati quali responsabili, in qualità di mandanti ed istigatori degli eventi delittuosi commessi in danno di appartenenti all’Arma dei carabinieri.
Il prefetto Michele di Bari, ha rivolto un messaggio di sincero compiacimento e vivo apprezzamento agli esponenti della Magistratura, al Questore, al Comandante provinciale dei carabinieri, alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e dell’Arma che hanno operato con determinazione e professionalità nella disarticolazione di una rilevante cosca ‘ndranghetista della fascia tirrenica della provincia reggina.
Il risultato giudiziario conseguito contribuisce a rafforzare la fiducia dei cittadini calabresi nelle Istituzioni dello Stato impegnate, in un costante rapporto sinergico, a prevenire, contrastare e reprimere le forme di dominio della criminalità organizzata nel tessuto sociale, civile ed economico della provincia.
Il prefetto Michele di Bari, ha rivolto un messaggio di sincero compiacimento e vivo apprezzamento agli esponenti della Magistratura, al Questore, al Comandante provinciale dei carabinieri, alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e dell’Arma che hanno operato con determinazione e professionalità nella disarticolazione di una rilevante cosca ‘ndranghetista della fascia tirrenica della provincia reggina.
Il risultato giudiziario conseguito contribuisce a rafforzare la fiducia dei cittadini calabresi nelle Istituzioni dello Stato impegnate, in un costante rapporto sinergico, a prevenire, contrastare e reprimere le forme di dominio della criminalità organizzata nel tessuto sociale, civile ed economico della provincia.
Nessun commento:
Posta un commento