REGGIO CALABRIA. Per tredici anni è stato un pilastro della grande Juventus di Trapattoni e Dino Zoff.
In maglia bianconera, tra gli anni settanta e ottanta, ha disputato 379 partite, con un bottino personale di 24 reti.
Nel suo “palmares” ci sono quattro scudetti e tutte le Coppe Internazionali dell’epoca, da quella dei Campioni all’Intercontinentale.
Adesso il “gigante” Sergio Brio, ha deciso di raccontarsi e, lunedì 10 luglio, su invito del Panathlon Club di Reggio Calabria, sarà al Circolo “Polimeni” per presentare il suo libro autobiografico “L’ultimo stopper”, scritto insieme con Luigia Casertano.
L’iniziativa è a sfondo benefico. I proventi saranno destinati alla Fondazione Agnelli per la ricerca contro il cancro. Non è un caso che la prefazione sia firmata dalla presidente dell’Istituto, Allegra Agnelli, e che l’introduzione l’abbia voluta scrivere il mito juventino di sempre, Giampiero Boniperti.
L’opera -presentata con successo al recente salone del libro di Torino- è una carrellata di centosessanta pagine ed è assimilabile al racconto di un grande amore. Riflette, infatti, non solo la storia sportiva ma anche la vicenda umana di un ragazzo del sud che sale alla ribalta a suon di sacrifici, supera una serie di gravi infortuni e corona il sogno di giocare accanto a grandissimi campioni come Scirea, Furino, Platini, Rossi, Cabrini, Tardelli e Boniek.
L’evento godrà del patrocinio del comitato regionale del Coni, del Circolo Tennis e della Reggina Calcio. La brochure contiene un significativo messaggio di congratulazioni del presidente nazionale del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò.
La serata si aprirà con il saluto del presidente del “Polimeni” Igino Postorino e proseguirà con gl’interventi del sindaco Giuseppe Falcomatà, del presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero, del Governatore dell’area meridionale del Panathlon International Antonio Laganà, del presidente della Reggina Calcio Mimmo Praticò.
Moderatore il giornalista Rai e presidente del Panathlon Club di Reggio, Tonino Raffa.
La presentazione verrà arricchita con la proiezione di alcuni filmati storici.
In maglia bianconera, tra gli anni settanta e ottanta, ha disputato 379 partite, con un bottino personale di 24 reti.
Nel suo “palmares” ci sono quattro scudetti e tutte le Coppe Internazionali dell’epoca, da quella dei Campioni all’Intercontinentale.
Adesso il “gigante” Sergio Brio, ha deciso di raccontarsi e, lunedì 10 luglio, su invito del Panathlon Club di Reggio Calabria, sarà al Circolo “Polimeni” per presentare il suo libro autobiografico “L’ultimo stopper”, scritto insieme con Luigia Casertano.
L’iniziativa è a sfondo benefico. I proventi saranno destinati alla Fondazione Agnelli per la ricerca contro il cancro. Non è un caso che la prefazione sia firmata dalla presidente dell’Istituto, Allegra Agnelli, e che l’introduzione l’abbia voluta scrivere il mito juventino di sempre, Giampiero Boniperti.
L’opera -presentata con successo al recente salone del libro di Torino- è una carrellata di centosessanta pagine ed è assimilabile al racconto di un grande amore. Riflette, infatti, non solo la storia sportiva ma anche la vicenda umana di un ragazzo del sud che sale alla ribalta a suon di sacrifici, supera una serie di gravi infortuni e corona il sogno di giocare accanto a grandissimi campioni come Scirea, Furino, Platini, Rossi, Cabrini, Tardelli e Boniek.
L’evento godrà del patrocinio del comitato regionale del Coni, del Circolo Tennis e della Reggina Calcio. La brochure contiene un significativo messaggio di congratulazioni del presidente nazionale del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò.
La serata si aprirà con il saluto del presidente del “Polimeni” Igino Postorino e proseguirà con gl’interventi del sindaco Giuseppe Falcomatà, del presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero, del Governatore dell’area meridionale del Panathlon International Antonio Laganà, del presidente della Reggina Calcio Mimmo Praticò.
Moderatore il giornalista Rai e presidente del Panathlon Club di Reggio, Tonino Raffa.
La presentazione verrà arricchita con la proiezione di alcuni filmati storici.
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