RENDE (CS). E’ in corso in queste ore il sequestro dell’area della vecchia discarica di Sant’Agostino, da parte dei militari del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale Carabinieri di Cosenza coadiuvati dalla Stazione di Cosenza.
L’area, ricadente nelle località Sant’Agostino e Cozzo Difesa è stata oggetto di un vasto incendio nei giorni 19 e 20 che ha interessato una superficie di circa 42 ettari all’interno della quale ricade l’ex discarica comunale.
Tutta l’attività è stata condotta dal sostituto procuratore. Emanuela Greco e coordinata dal procuratore capo Mario Spagnuolo e dal procuratore aggiunto Marisa Manzini.
Il sequestro si è reso necessario per accertare le modalità di gestione e post-gestione ed eventuali responsabilità e per permettere all’Arpacal di procedere all’accertamento delle fonti di inquinamento primarie e secondarie.
I militari dei Carabinieri Forestale hanno acquisito al Comune di Rende tutta la documentazione relativa alle due discariche dismesse che ora è all’esame degli investigatori e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’area, ricadente nelle località Sant’Agostino e Cozzo Difesa è stata oggetto di un vasto incendio nei giorni 19 e 20 che ha interessato una superficie di circa 42 ettari all’interno della quale ricade l’ex discarica comunale.
Tutta l’attività è stata condotta dal sostituto procuratore. Emanuela Greco e coordinata dal procuratore capo Mario Spagnuolo e dal procuratore aggiunto Marisa Manzini.
Il sequestro si è reso necessario per accertare le modalità di gestione e post-gestione ed eventuali responsabilità e per permettere all’Arpacal di procedere all’accertamento delle fonti di inquinamento primarie e secondarie.
I militari dei Carabinieri Forestale hanno acquisito al Comune di Rende tutta la documentazione relativa alle due discariche dismesse che ora è all’esame degli investigatori e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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