SCILLA. I carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Paolo Ciccarelli, 38 anni, di Palmi, per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti dell’ex moglie 31enne.
In particolare, i rapporti fra i coniugi si erano progressivamente deteriorati dopo il divorzio.
L’episodio più grave, dal quale è scaturito l’arresto, è avvenuto mentre la vittima si trovava in casa assieme ai tre figli della coppia, tutti minorenni: la donna è stata raggiunta dall’ex marito che, prima ha fatto allontanare la suocera insieme ai 3 bambini, poi l’ha aggredita verbalmente e ha iniziato a picchiarla ripetutamente e violentemente.
Giunti sul posto grazie ad una chiamata pervenuta sull’utenza “112” da parte di vicini che hanno udito le urla provenienti dall’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna in evidente stato di shock, con evidenti ematomi e ferite sul corpo.
Le poche parole riferite dalla donna, soccorsa dai sanitari del Pet 118 e trasportata in codice rosso al Riuniti di Reggio Calabria, hanno consentito ai militari dell’Arma di risalire all’ex marito e di avviarne immediatamente la ricerca.
Ciccarelli è stato rintracciato poco dopo a casa del fratello, dove si era cambiato e dove i carabinieri hanno sequestrato i vestiti imbrattati di sangue.
La vittima è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.
Al termine delle formalità di rito, Paolo Ciccarelli, è stato associato nella casa circondariale di Reggio Arghillà a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che all’odierna udienza di convalida ha confermato la custodia in carcere.
In particolare, i rapporti fra i coniugi si erano progressivamente deteriorati dopo il divorzio.
L’episodio più grave, dal quale è scaturito l’arresto, è avvenuto mentre la vittima si trovava in casa assieme ai tre figli della coppia, tutti minorenni: la donna è stata raggiunta dall’ex marito che, prima ha fatto allontanare la suocera insieme ai 3 bambini, poi l’ha aggredita verbalmente e ha iniziato a picchiarla ripetutamente e violentemente.
Giunti sul posto grazie ad una chiamata pervenuta sull’utenza “112” da parte di vicini che hanno udito le urla provenienti dall’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna in evidente stato di shock, con evidenti ematomi e ferite sul corpo.
Le poche parole riferite dalla donna, soccorsa dai sanitari del Pet 118 e trasportata in codice rosso al Riuniti di Reggio Calabria, hanno consentito ai militari dell’Arma di risalire all’ex marito e di avviarne immediatamente la ricerca.
Ciccarelli è stato rintracciato poco dopo a casa del fratello, dove si era cambiato e dove i carabinieri hanno sequestrato i vestiti imbrattati di sangue.
La vittima è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.
Al termine delle formalità di rito, Paolo Ciccarelli, è stato associato nella casa circondariale di Reggio Arghillà a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che all’odierna udienza di convalida ha confermato la custodia in carcere.
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