BAGNARA CALABRA. Sono i numeri a parlare. E a Bagnara il primo traguardo la dice lunga sul lavoro svolto fin dall’insediamento dell’amministrazione guidata dal sindaco Gregorio Frosina. Il 2017 si è chiuso con un numero a tre cifre: 100 sono le delibere che la giunta ha approvato in soli sei mesi.
Un altro dato che chiarisce l’impegno di tutta la squadra amministrativa è la data che porta l’ultima delibera dell’anno, la centesima: 29 dicembre 2017, un sabato. Ebbene sì, dopo anni di immobilismo la macchina burocratica ha ripreso a funzionare e, considerando la mole di lavoro, anche il sabato gli uffici lavorano a regime perché solo così si possono raggiungere gli obiettivi prefissati e dare risposte concrete alla cittadinanza. Ma entriamo nel dettaglio dell’attività svolta fin qui perché è corretto che i cittadini siano a conoscenza di come l’amministrazione stia lavorando.
Mentre molti Comuni faticano a gestire la complessa situazione dei precari, l’amministrazione di Bagnara l’ultimo giorno utile dell’anno ha deliberato il “Processo di contrattualizzazione a tempo determinato Lsu/Lpu- proroga per mesi 12”. Una goccia in un oceano? Forse si ma di certo rappresenta la voglia di cambiare un paese partendo dal motore principale.
In questi primi mesi di mandato tante sono state le difficoltà e ancora di più le emergenze da affrontare ma quello che è importante sia chiaro ai cittadini è che al suo ingresso l’amministrazione Frosina ha trovato un cadavere da rianimare.
Il paragone è senza dubbio forte ma questo era il Comune di Bagnara dopo anni di immobilismo. Ogni passo è stato fatto nell’ottica di una piena ripresa dell’intero organismo. Nulla è stato trascurato. L’amministrazione è consapevole che non sempre è stato possibile essere presente a manifestazioni di associazioni ma dopo anni di stop ripartire ha richiesto e richiede ancora moltissimo impegno e a abnegazione da parte di tutta la squadra.
Riassumere il lavoro svolto non è semplice ma basta ricordare l’impegno che tutta la squadra ha profuso per garantire una previsione di bilancio che desse alla città un reale segno di ripresa, una presa di responsabilità forte che in pochi si sarebbero accollata, l’approvazione del piano anticorruzione, l’adesione al social housing, il riavvio dei lavori per mitigare il dissesto idrogeologico fermi da due anni, proprio come il piano spiagge, anch’esso ripreso da quest’amministrazione.
Bagnara finalmente avrà una biblioteca degna del suo nome e dopo anni di buio e silenzio quest’anno l’estate bagnarese così come il Natale sono stati arricchiti da un calendario ricco di eventi, senza dimenticare il rifacimento del corso e il bando per la mensa scolastica ferma da tre anni.
Insomma, l’impresa si sapeva non essere semplice e non lo è tutt’ora ma la giunta Frosina non si è mai tirata indietro di fronte a nulla e anche se ancora tanto c’è da fare, ha la certezza e la voglia di lavorare affinchè nulla venga più lasciato al caso, nessun fondo venga perso e nessun cantiere bloccato. Il confronto con i cittadini non è mancato e se è possibile l’amministrazione metterà tutti i mezzi a disposizione per rafforzarlo ulteriormente.
Di tempo ne è stato perso fin troppo, per questo la giunta non intende perdersi dietro sterili polemiche ma, invece, accetterà ben volentieri ogni spunto e confronto che possa essere costruttivo e utile al perseguimento dell’unico obiettivo che interessa raggiungere: il bene comune. Le maniche sono rimboccate da giugno e i risultati iniziano a vedersi ma siamo solo all’inizio di una grande scalata.
Un altro dato che chiarisce l’impegno di tutta la squadra amministrativa è la data che porta l’ultima delibera dell’anno, la centesima: 29 dicembre 2017, un sabato. Ebbene sì, dopo anni di immobilismo la macchina burocratica ha ripreso a funzionare e, considerando la mole di lavoro, anche il sabato gli uffici lavorano a regime perché solo così si possono raggiungere gli obiettivi prefissati e dare risposte concrete alla cittadinanza. Ma entriamo nel dettaglio dell’attività svolta fin qui perché è corretto che i cittadini siano a conoscenza di come l’amministrazione stia lavorando.
Mentre molti Comuni faticano a gestire la complessa situazione dei precari, l’amministrazione di Bagnara l’ultimo giorno utile dell’anno ha deliberato il “Processo di contrattualizzazione a tempo determinato Lsu/Lpu- proroga per mesi 12”. Una goccia in un oceano? Forse si ma di certo rappresenta la voglia di cambiare un paese partendo dal motore principale.
In questi primi mesi di mandato tante sono state le difficoltà e ancora di più le emergenze da affrontare ma quello che è importante sia chiaro ai cittadini è che al suo ingresso l’amministrazione Frosina ha trovato un cadavere da rianimare.
Il paragone è senza dubbio forte ma questo era il Comune di Bagnara dopo anni di immobilismo. Ogni passo è stato fatto nell’ottica di una piena ripresa dell’intero organismo. Nulla è stato trascurato. L’amministrazione è consapevole che non sempre è stato possibile essere presente a manifestazioni di associazioni ma dopo anni di stop ripartire ha richiesto e richiede ancora moltissimo impegno e a abnegazione da parte di tutta la squadra.
Riassumere il lavoro svolto non è semplice ma basta ricordare l’impegno che tutta la squadra ha profuso per garantire una previsione di bilancio che desse alla città un reale segno di ripresa, una presa di responsabilità forte che in pochi si sarebbero accollata, l’approvazione del piano anticorruzione, l’adesione al social housing, il riavvio dei lavori per mitigare il dissesto idrogeologico fermi da due anni, proprio come il piano spiagge, anch’esso ripreso da quest’amministrazione.
Bagnara finalmente avrà una biblioteca degna del suo nome e dopo anni di buio e silenzio quest’anno l’estate bagnarese così come il Natale sono stati arricchiti da un calendario ricco di eventi, senza dimenticare il rifacimento del corso e il bando per la mensa scolastica ferma da tre anni.
Insomma, l’impresa si sapeva non essere semplice e non lo è tutt’ora ma la giunta Frosina non si è mai tirata indietro di fronte a nulla e anche se ancora tanto c’è da fare, ha la certezza e la voglia di lavorare affinchè nulla venga più lasciato al caso, nessun fondo venga perso e nessun cantiere bloccato. Il confronto con i cittadini non è mancato e se è possibile l’amministrazione metterà tutti i mezzi a disposizione per rafforzarlo ulteriormente.
Di tempo ne è stato perso fin troppo, per questo la giunta non intende perdersi dietro sterili polemiche ma, invece, accetterà ben volentieri ogni spunto e confronto che possa essere costruttivo e utile al perseguimento dell’unico obiettivo che interessa raggiungere: il bene comune. Le maniche sono rimboccate da giugno e i risultati iniziano a vedersi ma siamo solo all’inizio di una grande scalata.
l'Amministrazione comunale
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