lunedì 15 gennaio 2018

CARABINIERI. Un arresto a Scilla e una insegnante denunciata a Villa San Giovanni

VILLA SAN GIOVANNI. Un arresto, 2 persone denunciate, 51 persone e 25 veicoli controllati ed elevate contravvenzioni al codice della strada per un importo complessivo di circa 1.000 euro.

È questo l’esito di un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando della locale Compagnia Carabinieri e finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla normativa in materia di armi.

Nello specifico, i carabinieri di Scilla, in ottemperanza all’ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura di Reggio Calabria, hanno arrestato Maurizio Pratesi, 39 anni, si Scilla, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, al quale è stato revocato il beneficio dell’esecuzione della pena detentiva presso il domicilio poiché ritenuto responsabile del reato di ricettazione, commesso in Bagnara Calabra nell’anno 2014. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato nella Casa circondariale di Reggio – Arghillà.

I carabinieri della Stazione di Villa San Giovanni hanno deferito in stato di libertà L. D. C. M., villese di 54 anni, insegnante incensurata, per i reati di detenzione abusiva di munizioni e omessa custodia di armi e munizioni.

Nei fatti, a seguito di mirato controllo, i militari dell’Arma hanno riscontrato che la donna custodiva nella propria abitazione di proprietà, nascoste in uno scatolo per sigari riposto all’interno di un armadio, dieci cartucce calibro 6,35 in esubero rispetto a quelle indicate in denuncia, che pertanto venivano sottoposte a sequestro penale.

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