PLATI’. In un clima di attento e cordiale dialogo istituzionale, si è svolta nel pomeriggio di ieri, una partecipatissima riunione straordinaria di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari e dedicata all’analisi della situazione della sicurezza pubblica nella Locride.
Oltre ai Sindaci del territorio, erano presenti monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri, il procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, dottottor Bernardo Petralia, il procuratore vicario della Repubblica della Direzione distrettuale antimafia, dottor Gaetano Paci, il procuratore della Repubblica di Locri, dottor Luigi D’Alessio, il presidente del Tribunale di Locri, dottor Rodolfo Palermo, i responsabili provinciali delle forze di polizia, il Questore di Reggio Calabria, dottor Raffaele Grassi ed i Comandanti provinciali dei Carabinieri, colonnello Giuseppe Battaglia, e della Guardia di finanza, colonnello Flavio Urbani.
Alla riunione di Comitato ha partecipato anche il presidente dell’Associazione Libera, don Luigi Ciotti, in visita alla Diocesi di Locri ed il direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria, dottor Giacomo Brancati.
Il Prefetto ha introdotto i lavori sottolineando come l’azione di contrasto alla ‘ndrangheta e alle sue organizzazioni si sia fatta sempre più stringente e l’attività di prevenzione e controllo del territorio svolta dalle forze di polizia abbia raggiunto risultati di significativo rilievo. Ne sono testimonianza i dati concernenti l’andamento dei reati nella Locride, che fanno registrare nel complesso un calo del 18% degli indici di delittuosità.
Questa flessione, da porre nella giusta evidenza, è un ulteriore monito per intensificare le azioni di contrasto alla criminalità organizzata, la cui pericolosità e duttilità vanno assolutamente monitorate e contrastate.
I Sindaci intervenuti hanno manifestato unanime apprezzamento per l’iniziativa assunta dal prefetto Michele di Bari, che, nell’aprire il Comitato alla partecipazione di tutti gli Amministratori, ha offerto un’ importante occasione di riflessione e approfondimento delle annose e complesse problematiche sociali, infrastrutturali ed economiche che affliggono quel territorio, oltre alle preminenti questioni di natura sanitaria.
Hanno, quindi, evidenziato in particolare le tematiche della salute, della rete dei servizi sanitari e della insufficiente dotazione infrastrutturale e dei trasporti, indicate tra le maggiori criticità e tra le principali istanze delle popolazioni locali.
I rappresentanti della Magistratura hanno rilevato che i Sindaci, quale primo avamposto dello Stato, sono i primi portavoce delle istanze delle popolazioni locali ed espresso soddisfazione per l’odierno incontro.
I Vertici delle forze di polizia hanno ribadito la loro piena disponibilità ad accogliere le domande di sicurezza provenienti dalle Amministrazioni, in un’ottica di concreta vicinanza e proficuo affiancamento.
Il Vescovo di Locri e don Luigi Ciotti hanno evidenziato la necessità di accompagnare l’azione preventiva e repressiva dello Stato con azioni di educazione e formazione culturale delle comunità locali e in specie dei giovani, offrendo nuove e più consistenti risorse alle varie agenzie educative tra le quali le Istituzioni scolastiche.
Il prefetto Michele di Bari ha poi posto all’attenzione dei presenti le problematiche dell’ospedale di Locri, secondo punto all’ordine del giorno, le cui criticità sono peraltro state più volte oggetto di incontri in Prefettura.
In proposito ha invitato il Direttore generale ad assicurare una più efficiente rete di servizi sanitari, ed informato i Sindaci dell’attenzione al riguardo da parte del Ministro della Salute, che ha in cantiere l’adozione di importanti e urgenti misure per il miglioramento della rete dei servizi sanitari ed il superamento delle attuali criticità.
I Sindaci hanno coralmente espresso la propria soddisfazione per l’occasione di confronto che il Prefetto di Reggio Calabria ha voluto e promosso con grande attenzione e vicinanza, auspicando ulteriori incontri.
Oltre ai Sindaci del territorio, erano presenti monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri, il procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, dottottor Bernardo Petralia, il procuratore vicario della Repubblica della Direzione distrettuale antimafia, dottor Gaetano Paci, il procuratore della Repubblica di Locri, dottor Luigi D’Alessio, il presidente del Tribunale di Locri, dottor Rodolfo Palermo, i responsabili provinciali delle forze di polizia, il Questore di Reggio Calabria, dottor Raffaele Grassi ed i Comandanti provinciali dei Carabinieri, colonnello Giuseppe Battaglia, e della Guardia di finanza, colonnello Flavio Urbani.
Alla riunione di Comitato ha partecipato anche il presidente dell’Associazione Libera, don Luigi Ciotti, in visita alla Diocesi di Locri ed il direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria, dottor Giacomo Brancati.
Il Prefetto ha introdotto i lavori sottolineando come l’azione di contrasto alla ‘ndrangheta e alle sue organizzazioni si sia fatta sempre più stringente e l’attività di prevenzione e controllo del territorio svolta dalle forze di polizia abbia raggiunto risultati di significativo rilievo. Ne sono testimonianza i dati concernenti l’andamento dei reati nella Locride, che fanno registrare nel complesso un calo del 18% degli indici di delittuosità.
Questa flessione, da porre nella giusta evidenza, è un ulteriore monito per intensificare le azioni di contrasto alla criminalità organizzata, la cui pericolosità e duttilità vanno assolutamente monitorate e contrastate.
I Sindaci intervenuti hanno manifestato unanime apprezzamento per l’iniziativa assunta dal prefetto Michele di Bari, che, nell’aprire il Comitato alla partecipazione di tutti gli Amministratori, ha offerto un’ importante occasione di riflessione e approfondimento delle annose e complesse problematiche sociali, infrastrutturali ed economiche che affliggono quel territorio, oltre alle preminenti questioni di natura sanitaria.
Hanno, quindi, evidenziato in particolare le tematiche della salute, della rete dei servizi sanitari e della insufficiente dotazione infrastrutturale e dei trasporti, indicate tra le maggiori criticità e tra le principali istanze delle popolazioni locali.
I rappresentanti della Magistratura hanno rilevato che i Sindaci, quale primo avamposto dello Stato, sono i primi portavoce delle istanze delle popolazioni locali ed espresso soddisfazione per l’odierno incontro.
I Vertici delle forze di polizia hanno ribadito la loro piena disponibilità ad accogliere le domande di sicurezza provenienti dalle Amministrazioni, in un’ottica di concreta vicinanza e proficuo affiancamento.
Il Vescovo di Locri e don Luigi Ciotti hanno evidenziato la necessità di accompagnare l’azione preventiva e repressiva dello Stato con azioni di educazione e formazione culturale delle comunità locali e in specie dei giovani, offrendo nuove e più consistenti risorse alle varie agenzie educative tra le quali le Istituzioni scolastiche.
Il prefetto Michele di Bari ha poi posto all’attenzione dei presenti le problematiche dell’ospedale di Locri, secondo punto all’ordine del giorno, le cui criticità sono peraltro state più volte oggetto di incontri in Prefettura.
In proposito ha invitato il Direttore generale ad assicurare una più efficiente rete di servizi sanitari, ed informato i Sindaci dell’attenzione al riguardo da parte del Ministro della Salute, che ha in cantiere l’adozione di importanti e urgenti misure per il miglioramento della rete dei servizi sanitari ed il superamento delle attuali criticità.
I Sindaci hanno coralmente espresso la propria soddisfazione per l’occasione di confronto che il Prefetto di Reggio Calabria ha voluto e promosso con grande attenzione e vicinanza, auspicando ulteriori incontri.
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