SIDERNO. Personale militare appartenente agli uffici della Guardia costiera di Siderno Marina e Roccella Jonica, coordinati dal tenente di vascello sub Pietro Alfano, congiuntamente alla Polizia locale di Siderno e al personale preposto del Comune hanno rimosso 13 argani situati nel lungomare lato sud – zona “Sbarre”.
Gli stessi erano già stati sottoposti a sequestro penale a carico di ignoti da parte del personale dell’Ufficio locale marittimo di Siderno, a seguito di sopralluogo demaniale, nel quale era stata accertata l’occupazione di un’area demaniale per un totale di circa 13 mq.
Il sequestro dei beni è stato eseguito al fine di impedire il rinnovarsi del reato di occupazione abusiva su pubblico suolo demaniale marittimo (art. 1161 del Codice della Navigazione), nonché ai fini probatori di quanto accertato, sussistendo il pericolo che il reato venisse portato a ulteriori e più gravi conseguenze; inoltre, sussisteva il pericolo di alterazione ovvero di dispersione delle prove.
Gli argani sequestrati e rimossi con l’impiego di mezzi meccanici appartenenti al Comune, a seguito di nulla osta rilasciato dalla competente Autorità giudiziaria, sono stati consegnati in custodia al Comune, in attesa di essere distrutti.
L’attività di vigilanza degli uomini della Guardia costiera del Circondario marittimo di Roccella Jonica, volti ad accertare il corretto utilizzo del demanio marittimo e alla repressione di eventuali abusi riscontrati, continuerà anche nei prossimi giorni allo scopo di tutelare le aree demaniali poste in prossimità del mare e le spiagge.
Gli stessi erano già stati sottoposti a sequestro penale a carico di ignoti da parte del personale dell’Ufficio locale marittimo di Siderno, a seguito di sopralluogo demaniale, nel quale era stata accertata l’occupazione di un’area demaniale per un totale di circa 13 mq.
Il sequestro dei beni è stato eseguito al fine di impedire il rinnovarsi del reato di occupazione abusiva su pubblico suolo demaniale marittimo (art. 1161 del Codice della Navigazione), nonché ai fini probatori di quanto accertato, sussistendo il pericolo che il reato venisse portato a ulteriori e più gravi conseguenze; inoltre, sussisteva il pericolo di alterazione ovvero di dispersione delle prove.
Gli argani sequestrati e rimossi con l’impiego di mezzi meccanici appartenenti al Comune, a seguito di nulla osta rilasciato dalla competente Autorità giudiziaria, sono stati consegnati in custodia al Comune, in attesa di essere distrutti.
L’attività di vigilanza degli uomini della Guardia costiera del Circondario marittimo di Roccella Jonica, volti ad accertare il corretto utilizzo del demanio marittimo e alla repressione di eventuali abusi riscontrati, continuerà anche nei prossimi giorni allo scopo di tutelare le aree demaniali poste in prossimità del mare e le spiagge.
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