REGGIO CALABRIA. Stamani, nella sede del Comando regionale carabinieri forestale “Calabria” è stato presentato il Calendario Cites 2018 del Comando unità per la tutela forestale ambientale e agroalimentare dell’Arma dei carabinieri.
Protagonisti della conferenza stampa, il comandante regionale colonnello Giorgio Maria Borrelli e il comandante del Gruppo reggino tenente colonnello Giuseppe Micalizzi.
Oltre al ben noto calendario storico, che promuove presso istituzioni e società civile l’immagine più istituzionale dell’Arma, i carabinieri divulgano, già dal 2017, il calendario Cites, oramai divenuto una tradizione.
Sorta oltre 10 anni fa in seno al Servizio Cites del Corpo forestale dello Stato, tale iniziativa è infatti proseguita nel tempo e lo scorso anno è stata adottata dall’Arma riconoscendone il valore e l’efficacia.
Il calendario Cites ha difatti da sempre riscosso apprezzamento nel mondo scientifico, tra gli addetti al settore, tra i giovani e presso il grande pubblico, perchè ha unito la qualità delle immagini alla proposizione di contenuti e curiosità tecnico-scientifiche.
Nel 2014 il calendario ha ottenuto il riconoscimento dal Segretariato Generale Cites, con sede a Ginevra, che in occasione del World Wildlife Day lo ha citato tra i 10 progetti di comunicazione più importanti a livello mondiale.
La Convenzione di Washington (Cites) è un accordo internazionale cui hanno aderito oltre 180 Paesi in tutto il mondo, che attraverso un accurato sistema di certificazione e controlli, ha regolamentato il commercio internazionale di specie animali e vegetali in via di estinzione.
L’Arma dei carabinieri , è la principale autorità italiana di enforcement deputata per legge ad assicurare la corretta applicazione della Cites in Italia.
Il Raggruppamento Cites coordina 35 Nuclei dislocati sul territorio nazionale e 11 Distaccamenti, situati presso i più importanti porti e aeroporti, per un totale di 288 unità di personale specializzata.
L’attività per l’anno 2017 si può riassumere 35.473 controlli, 17.317 persone controllate, accertando ben 770 reati.
Le persone denunciate sono state 590 e sequestrate 236 armi da fuoco. Gli arresti sono stati 22, le perquisizioni 271.
Sono stati accertati, inoltre, 1.463 illeciti amministrativi per un importo totale delle sanzioni notificate pari a 168.992 euro.
Tra le operazioni più significative vi è ‘Adorno’ che si svolge sullo Stretto di Messina nel periodo primaverile a contrasto del bracconaggio nei confronti di rapaci diurni, che vengono illegalmente abbattuti nella fase migratoria.
Sono state deferite all’Autorità giudiziaria 20 persone, con tre arresti e sequestrate 2 armi da fuoco di cui una con matricola abrasa.
Sono state elevate 15 sanzioni amministrative per un importo di 4.476 euro. Complessivamente sono stati svolti 492 controlli, 600 persone controllate.L’attività ha coinvolto 50 militari per un totale di 150 servizi.
Il comandante Borrelli si è soffermato sull’attività operativa svolta dal suo personale in Calabria e Sicilia.
Questo il report 2017: 38.536 controlli; 9.068 persone controllate; 1.504 illeciti amministrativi contestati; importi contestati 3.335.804,51 di euro; 1.811 illeciti penali; 874 persone denunciate; 509 sequestri; 37 perquisizioni; 12 arresti.
Protagonisti della conferenza stampa, il comandante regionale colonnello Giorgio Maria Borrelli e il comandante del Gruppo reggino tenente colonnello Giuseppe Micalizzi.
Oltre al ben noto calendario storico, che promuove presso istituzioni e società civile l’immagine più istituzionale dell’Arma, i carabinieri divulgano, già dal 2017, il calendario Cites, oramai divenuto una tradizione.
Sorta oltre 10 anni fa in seno al Servizio Cites del Corpo forestale dello Stato, tale iniziativa è infatti proseguita nel tempo e lo scorso anno è stata adottata dall’Arma riconoscendone il valore e l’efficacia.
Il calendario Cites ha difatti da sempre riscosso apprezzamento nel mondo scientifico, tra gli addetti al settore, tra i giovani e presso il grande pubblico, perchè ha unito la qualità delle immagini alla proposizione di contenuti e curiosità tecnico-scientifiche.
Nel 2014 il calendario ha ottenuto il riconoscimento dal Segretariato Generale Cites, con sede a Ginevra, che in occasione del World Wildlife Day lo ha citato tra i 10 progetti di comunicazione più importanti a livello mondiale.
La Convenzione di Washington (Cites) è un accordo internazionale cui hanno aderito oltre 180 Paesi in tutto il mondo, che attraverso un accurato sistema di certificazione e controlli, ha regolamentato il commercio internazionale di specie animali e vegetali in via di estinzione.
L’Arma dei carabinieri , è la principale autorità italiana di enforcement deputata per legge ad assicurare la corretta applicazione della Cites in Italia.
Il Raggruppamento Cites coordina 35 Nuclei dislocati sul territorio nazionale e 11 Distaccamenti, situati presso i più importanti porti e aeroporti, per un totale di 288 unità di personale specializzata.
L’attività per l’anno 2017 si può riassumere 35.473 controlli, 17.317 persone controllate, accertando ben 770 reati.
Le persone denunciate sono state 590 e sequestrate 236 armi da fuoco. Gli arresti sono stati 22, le perquisizioni 271.
Sono stati accertati, inoltre, 1.463 illeciti amministrativi per un importo totale delle sanzioni notificate pari a 168.992 euro.
Tra le operazioni più significative vi è ‘Adorno’ che si svolge sullo Stretto di Messina nel periodo primaverile a contrasto del bracconaggio nei confronti di rapaci diurni, che vengono illegalmente abbattuti nella fase migratoria.
Sono state deferite all’Autorità giudiziaria 20 persone, con tre arresti e sequestrate 2 armi da fuoco di cui una con matricola abrasa.
Sono state elevate 15 sanzioni amministrative per un importo di 4.476 euro. Complessivamente sono stati svolti 492 controlli, 600 persone controllate.L’attività ha coinvolto 50 militari per un totale di 150 servizi.
Il comandante Borrelli si è soffermato sull’attività operativa svolta dal suo personale in Calabria e Sicilia.
Questo il report 2017: 38.536 controlli; 9.068 persone controllate; 1.504 illeciti amministrativi contestati; importi contestati 3.335.804,51 di euro; 1.811 illeciti penali; 874 persone denunciate; 509 sequestri; 37 perquisizioni; 12 arresti.
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