REGGIO CALABRIA. Stamani, nell’auditorium “Colonnello Cosimo Fazio” della Scuola allievi carabinieri, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario, alla presenza del ministro dell'Interno, il reggino Marco Minniti, e del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho.
«Il distretto reggino - ha detto il primo presidente della Corte d’Appello Gerardis - si connota fortemente anche per l'ampiezza del contrasto di prevenzione specialmente attraverso misure patrimoniali che incidono, spesso in maniera decisiva, sull'attività lucrativa delle cosche. Reggio Calabria è la terza in Italia per valore di beni gestiti dall'amministrazione giudiziaria. Un fenomeno che determina uno straordinario aumento delle nuove iscrizioni in Corte di Appello, dove negli ultimi mesi si sono riversate decine di procedure, che in breve hanno portato a 196 le pendenze, di cui 93 procedimenti a carattere patrimoniale».
«Il distretto reggino - ha detto il primo presidente della Corte d’Appello Gerardis - si connota fortemente anche per l'ampiezza del contrasto di prevenzione specialmente attraverso misure patrimoniali che incidono, spesso in maniera decisiva, sull'attività lucrativa delle cosche. Reggio Calabria è la terza in Italia per valore di beni gestiti dall'amministrazione giudiziaria. Un fenomeno che determina uno straordinario aumento delle nuove iscrizioni in Corte di Appello, dove negli ultimi mesi si sono riversate decine di procedure, che in breve hanno portato a 196 le pendenze, di cui 93 procedimenti a carattere patrimoniale».
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