CATANIA. Nella mattinata odierna il dottor Alberto Francini, questore della città etnea, si è recato in visita al locale Centro operativo Dia, dove ha incontrato il capo centro 1° dirigente della Polizia di Stato dottor Renato Panvino, i funzionari e ufficiali e il personale in servizio presso la struttura, nonché una rappresentanza della dipendente Sezione operativa di Messina.
Nel corso dell’incontro, programmato in seguito al recente insediamento del Questore, è stata evidenziata la specificità dell’attività istituzionale demandata dalla legge alla Direzione investigativa antimafia, che ha consentito il raggiungimento di importanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata di tipo mafioso, con numerose operazioni, sia di polizia giudiziaria che nel campo delle misure di prevenzione personale e patrimoniale.
Richiamando l’inserimento armonico della Dia nell’ambito del Sistema sicurezza nazionale, all’interno del Dipartimento della pubblica sicurezza, è stato dato risalto alla stretta sinergia istituzionale che impronta i rapporti di collaborazione della Dia con l’Autorità provinciale di pubblica sicurezza, rappresentata dal Questore, per il perseguimento degli obiettivi comuni di contrasto e lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso nella provincia.
Nel corso dell’incontro, programmato in seguito al recente insediamento del Questore, è stata evidenziata la specificità dell’attività istituzionale demandata dalla legge alla Direzione investigativa antimafia, che ha consentito il raggiungimento di importanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata di tipo mafioso, con numerose operazioni, sia di polizia giudiziaria che nel campo delle misure di prevenzione personale e patrimoniale.
Richiamando l’inserimento armonico della Dia nell’ambito del Sistema sicurezza nazionale, all’interno del Dipartimento della pubblica sicurezza, è stato dato risalto alla stretta sinergia istituzionale che impronta i rapporti di collaborazione della Dia con l’Autorità provinciale di pubblica sicurezza, rappresentata dal Questore, per il perseguimento degli obiettivi comuni di contrasto e lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso nella provincia.
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