ROCCELLA JONICA. Nella serata di ieri, nell’ambito dell’attività Focus ‘ndrangheta, congiuntamente all’Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria ed all’Arma dei carabinieri di Locri, i militari della Guardia costiera, presso un ristorante del territorio di giurisdizione, hanno accertato la mancanza di tracciabilità di prodotti ittici, necessaria per fornire al consumatore informazioni sulla provenienza del prodotto, elevando una sanzione amministrativa da 1.500 euro con relativo sequestro.
Nella stessa attività commerciale è stata redatta una notizia di reato per “tentativo di frode in commercio” in quanto non era specificato sul menù lo stato di “congelato” dei prodotti, come richiesto dalla normativa vigente.
Il totale del prodotto ittico posto sotto sequestro è di circa 90 kg.
Tali accertamenti rientrano nell’ambito della più complessa e generale attività di controllo della filiera della pesca, anche rivolta al comparto della ristorazione, con l’obiettivo di garantire la tutela del cittadino quale consumatore finale di un alimento sano, oltre alla salvaguardia del patrimonio ittico nazionale, prevenendo l’immissione sul mercato di alimenti non in regola con la normativa vigente.
Continuano incessantemente i controlli dei militari del locale Ufficio circondariale marittimo, coordinati dal tenente di vascello sub Pietro Alfano,nell’ambito del circondario di competenza.
Nella stessa attività commerciale è stata redatta una notizia di reato per “tentativo di frode in commercio” in quanto non era specificato sul menù lo stato di “congelato” dei prodotti, come richiesto dalla normativa vigente.
Il totale del prodotto ittico posto sotto sequestro è di circa 90 kg.
Tali accertamenti rientrano nell’ambito della più complessa e generale attività di controllo della filiera della pesca, anche rivolta al comparto della ristorazione, con l’obiettivo di garantire la tutela del cittadino quale consumatore finale di un alimento sano, oltre alla salvaguardia del patrimonio ittico nazionale, prevenendo l’immissione sul mercato di alimenti non in regola con la normativa vigente.
Continuano incessantemente i controlli dei militari del locale Ufficio circondariale marittimo, coordinati dal tenente di vascello sub Pietro Alfano,nell’ambito del circondario di competenza.
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