REGGIO CALABRIA. Si è concluso l’ennesimo corso di difesa personale tenutosi presso l'Istituto scolastico “Cassiodoro Don Bosco” di Pellaro.
Dopo un percorso durato ben otto mesi, gli allievi hanno ricevuto il meritato riconoscimento durante la cerimonia nella quale sono stati assegnati gli attestati di frequenza e le medaglie di riconoscimento.
Al corso, protrattosi ininterrottamente da ottobre a maggio, hanno partecipato ben 78 studenti dell’Istituto, che si sono potuti arricchire di diverse nozioni, non soltanto tecniche, ma incentrate soprattutto al principio del rispetto dell’altro.
Risultati sociali, quindi, testimoniati dagli stessi insegnanti che hanno potuto riscontrare l’efficacia di un modello di insegnamento dall’antico retaggio, seppure ancora attuale.
Da anni, il costante lavoro di proposta, il Sensei Francesco Cuzzocrea, docente di Difesa Personale della Polizia di Stato e Direttore Nazionale della Seigokan Goju Ryu Karate do, scuola di arti marziali tradizionali giapponese, ha come fine ultimo l’educazione ai valori sociali tramite l’apprendimento delle arti marziali tradizionali.
Partendo da tali, doverose, premesse, il Maestro Francesco Cuzzocrea, nel suo trentennale percorso di insegnamento, è stato più volte sollecitato da vari docenti dell’Istituto “Cassiodoro Don Bosco”, ad intraprendere un progetto finalizzato a prevenire fenomeni oramai dilaganti come bullismo e cyberbullismo. Con queste premesse è stato realizzato il progetto “Le Arti Marziali Tradizionali nella scuola come cultura e disciplina”, con l’obiettivo di infondere tra i giovani la cultura della legalità.
Forte di un’esperienza maturata in quarantacinque anni di assidua pratica, il Sensei Cuzzocrea ha aderito immediatamente all’iniziativa e negli anni ha intrapreso un percorso didattico proprio in tal senso.
L’augurio è che tale percorso non si esaurisca ma, visti i positivi risultati, possa trovare nuovi sbocchi didattici, affinché la cultura della legalità, del rispetto dell’altro, così intrinseche nelle arti marziali quale modello di vita, possano diffondersi sempre più tra i giovani, anche all’interno del nostro territorio.
Si ringraziano: il direttore dell’Istituto scolastico Cassiodoro Don Bosco Giovanni Marcianò, la professoressa di Educazione Fisica Serini, il presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe Caserta, il consigliere d’Istituto Dante Pellicanò e il consigliere di classe Vincenzo Pellabruni, i quali hanno permesso con la propria approvazione, la realizzazione del progetto Arti Marziali nelle scuole come cultura e disciplina di vita.
Si ringraziano anche gli allievi del maestro Cuzzocrea, i quali l’hanno assistito durante tutto il corso e che lo seguono da tanti anni nei vari progetti: Rocco V. Casciano cintura nera II dan, Alberto Aloi Cintura nera I dan, Raffaele Spinelli II dan, Fortunato Fedele cintura marrone e Damiano Puntillo cintura nera .
Dopo un percorso durato ben otto mesi, gli allievi hanno ricevuto il meritato riconoscimento durante la cerimonia nella quale sono stati assegnati gli attestati di frequenza e le medaglie di riconoscimento.
Al corso, protrattosi ininterrottamente da ottobre a maggio, hanno partecipato ben 78 studenti dell’Istituto, che si sono potuti arricchire di diverse nozioni, non soltanto tecniche, ma incentrate soprattutto al principio del rispetto dell’altro.
Risultati sociali, quindi, testimoniati dagli stessi insegnanti che hanno potuto riscontrare l’efficacia di un modello di insegnamento dall’antico retaggio, seppure ancora attuale.
Da anni, il costante lavoro di proposta, il Sensei Francesco Cuzzocrea, docente di Difesa Personale della Polizia di Stato e Direttore Nazionale della Seigokan Goju Ryu Karate do, scuola di arti marziali tradizionali giapponese, ha come fine ultimo l’educazione ai valori sociali tramite l’apprendimento delle arti marziali tradizionali.
Partendo da tali, doverose, premesse, il Maestro Francesco Cuzzocrea, nel suo trentennale percorso di insegnamento, è stato più volte sollecitato da vari docenti dell’Istituto “Cassiodoro Don Bosco”, ad intraprendere un progetto finalizzato a prevenire fenomeni oramai dilaganti come bullismo e cyberbullismo. Con queste premesse è stato realizzato il progetto “Le Arti Marziali Tradizionali nella scuola come cultura e disciplina”, con l’obiettivo di infondere tra i giovani la cultura della legalità.
Forte di un’esperienza maturata in quarantacinque anni di assidua pratica, il Sensei Cuzzocrea ha aderito immediatamente all’iniziativa e negli anni ha intrapreso un percorso didattico proprio in tal senso.
L’augurio è che tale percorso non si esaurisca ma, visti i positivi risultati, possa trovare nuovi sbocchi didattici, affinché la cultura della legalità, del rispetto dell’altro, così intrinseche nelle arti marziali quale modello di vita, possano diffondersi sempre più tra i giovani, anche all’interno del nostro territorio.
Si ringraziano: il direttore dell’Istituto scolastico Cassiodoro Don Bosco Giovanni Marcianò, la professoressa di Educazione Fisica Serini, il presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe Caserta, il consigliere d’Istituto Dante Pellicanò e il consigliere di classe Vincenzo Pellabruni, i quali hanno permesso con la propria approvazione, la realizzazione del progetto Arti Marziali nelle scuole come cultura e disciplina di vita.
Si ringraziano anche gli allievi del maestro Cuzzocrea, i quali l’hanno assistito durante tutto il corso e che lo seguono da tanti anni nei vari progetti: Rocco V. Casciano cintura nera II dan, Alberto Aloi Cintura nera I dan, Raffaele Spinelli II dan, Fortunato Fedele cintura marrone e Damiano Puntillo cintura nera .
Nessun commento:
Posta un commento