REGGIO CALABRIA. Il sindaco Giuseppe Falcomatà invita i cittadini alla inaugurazione del Forte Sud di Pentimele. Restituito alla città al termine di un importante opera di restauro, da baluardo di guerra si appresta a divenire un presidio di innovazione culturale a servizio della area metropolitana.
Giovedì 29 giugno alle ore 18 la cerimonia di apertura.
Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Falcomatà e dall’assessore alla Valorizzazione dei Beni Culturali Irene Calabrò, il Forte Sud di Pentimele dopo decenni sarà restituito alla città e aperto ai visitatori.
L’estate reggina entra pertanto nel vivo con un appuntamento di forte richiamo per tutti i cittadini, un evento animato e supportato grazie alla partecipazione delle principali associazioni di promozione ambientale e culturale, nonché legate al tessuto produttivo della città.
«Sarà una grande festa all’insegna della partecipazione popolare, un evento che prelude a una proposta di valorizzazione globale che possa sviluppare reti di collaborazione produttive e attrattive per l’area della collina circostante - dichiara il sindaco Giuseppe Falcomatà - nel contempo centriamo l’obiettivo di restituire ai reggini e all’intera regione, a inizio della stagione estiva, uno scenario naturale unico proteso sullo Stretto e un patrimonio di inestimabile valore e bellezza».
Un percorso complesso quello che ha portato l’ amministrazione comunale, nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Regione Calabria con il POIn Programma Operativo Interregionale (FESR) 2007-2013 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, a concludere gli interventi di restauro mirati alle Fortificazioni umbertine presenti nell’area di Pentimele, in collaborazione con il Mibact, nel pieno rispetto dei tempi imposti dai finanziamenti comunitari e dall’iter progettuale.
«L’intervento risponde ad esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria - afferma l’assessore alla Valorizzazione dei Beni Culturali, Irene Calabrò - l’intento specifico adesso è quello di creare un attrattore culturale, turistico-storico-ambientale che rappresenti il volano per la rinascita del territorio e la riqualificazione dell’offerta turistica».
I professionisti tecnici del Comune si sono avvicendati sinergicamente sotto l’egida del RUP, architetto Daniela Neri e la direzione dell’architetto Santo Coppola. I lavori realizzati dalla ditta Pan Costruzioni sono stati condotti con l’alta sorveglianza da parte dell’architetto Giuseppina Vitetta, funzionaria della Soprintendenza archeologica.
Le fortificazioni Umbertine furono costruite tra il 1882 e il 1892 e rappresentano l’intervento più ambizioso che sia mai stato realizzato in epoca moderna, fortemente voluto dai generali Giovanni Cavalli e Luigi Mezzacapo.
Il forte Pentimele Sud, dotato di 4 obici da 28, entrò in funzione l’11 luglio 1889 facendo parte del 3° Reggimento artiglieria da costa.
Durante la seconda guerra mondiale, nell’area esterna al forte furono edificate altre postazioni antinave dotate di torretta di avvistamento e per il telemetro.
Inserito nel sistema di difesa della Piazza militare marittima di Messina-Reggio era alle dipendenze del Comando Gruppo Sud Calabro (ubicato nella stessa collina di Pentimele) della 14 Legione Milmart (Milizia artiglieria marittima).
La struttura si presenta con un fossato che protegge il lato di terra, con accesso da ponti levatoi, un cortile centrale, ed un corpo di fabbrica con rampa.
Il restauro conservativo del Forte Sud si è realizzato intervenendo con mezzi non invasivi, usando materiali compatibili con quelli preesistenti in modo da non interferire negativamente con le proprietà fisiche, chimiche e meccaniche del manufatto. Particolare attenzione è stata rivolta alla ricerca dei materiali e metodologie d’intervento rispettosamente compatibili con l’immobile e con l’area su cui insiste.
Tuttavia l’intervento ha arricchito il Forte Sud di elementi innovativi dal punto di vista tecnologico che facilitano la fruizione da parte di turisti e visitatori: sala convegni, wi-fi, filodiffusione, solo per citare alcuni degli elementi che saranno ampiamente presentati nel corso dell’inaugurazione.
Ottimizzata per quanto possibile la viabilità, con un intervento di manutenzione tampone che ha consentito la riapertura del transito verso la collina di Pentimele, in attesa della riqualificazione complessiva della strada di accesso di cui è stata approvata la progettazione esecutiva, il Forte Sud sarà visitabile per tutta la stagione estiva, con l’ausilio di personale comunale che ne garantirà la sorveglianza.
La Giunta Falcomatà tuttavia lo ha inserito, già dallo scorso aprile, quale luogo deputato ad ospitare eventi e manifestazioni a richiesta di associazioni, enti od operatori economici.
Giovedì 29 giugno alle ore 18 la cerimonia di apertura.
Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Falcomatà e dall’assessore alla Valorizzazione dei Beni Culturali Irene Calabrò, il Forte Sud di Pentimele dopo decenni sarà restituito alla città e aperto ai visitatori.
L’estate reggina entra pertanto nel vivo con un appuntamento di forte richiamo per tutti i cittadini, un evento animato e supportato grazie alla partecipazione delle principali associazioni di promozione ambientale e culturale, nonché legate al tessuto produttivo della città.
«Sarà una grande festa all’insegna della partecipazione popolare, un evento che prelude a una proposta di valorizzazione globale che possa sviluppare reti di collaborazione produttive e attrattive per l’area della collina circostante - dichiara il sindaco Giuseppe Falcomatà - nel contempo centriamo l’obiettivo di restituire ai reggini e all’intera regione, a inizio della stagione estiva, uno scenario naturale unico proteso sullo Stretto e un patrimonio di inestimabile valore e bellezza».
Un percorso complesso quello che ha portato l’ amministrazione comunale, nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Regione Calabria con il POIn Programma Operativo Interregionale (FESR) 2007-2013 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, a concludere gli interventi di restauro mirati alle Fortificazioni umbertine presenti nell’area di Pentimele, in collaborazione con il Mibact, nel pieno rispetto dei tempi imposti dai finanziamenti comunitari e dall’iter progettuale.
«L’intervento risponde ad esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria - afferma l’assessore alla Valorizzazione dei Beni Culturali, Irene Calabrò - l’intento specifico adesso è quello di creare un attrattore culturale, turistico-storico-ambientale che rappresenti il volano per la rinascita del territorio e la riqualificazione dell’offerta turistica».
I professionisti tecnici del Comune si sono avvicendati sinergicamente sotto l’egida del RUP, architetto Daniela Neri e la direzione dell’architetto Santo Coppola. I lavori realizzati dalla ditta Pan Costruzioni sono stati condotti con l’alta sorveglianza da parte dell’architetto Giuseppina Vitetta, funzionaria della Soprintendenza archeologica.
Le fortificazioni Umbertine furono costruite tra il 1882 e il 1892 e rappresentano l’intervento più ambizioso che sia mai stato realizzato in epoca moderna, fortemente voluto dai generali Giovanni Cavalli e Luigi Mezzacapo.
Il forte Pentimele Sud, dotato di 4 obici da 28, entrò in funzione l’11 luglio 1889 facendo parte del 3° Reggimento artiglieria da costa.
Durante la seconda guerra mondiale, nell’area esterna al forte furono edificate altre postazioni antinave dotate di torretta di avvistamento e per il telemetro.
Inserito nel sistema di difesa della Piazza militare marittima di Messina-Reggio era alle dipendenze del Comando Gruppo Sud Calabro (ubicato nella stessa collina di Pentimele) della 14 Legione Milmart (Milizia artiglieria marittima).
La struttura si presenta con un fossato che protegge il lato di terra, con accesso da ponti levatoi, un cortile centrale, ed un corpo di fabbrica con rampa.
Il restauro conservativo del Forte Sud si è realizzato intervenendo con mezzi non invasivi, usando materiali compatibili con quelli preesistenti in modo da non interferire negativamente con le proprietà fisiche, chimiche e meccaniche del manufatto. Particolare attenzione è stata rivolta alla ricerca dei materiali e metodologie d’intervento rispettosamente compatibili con l’immobile e con l’area su cui insiste.
Tuttavia l’intervento ha arricchito il Forte Sud di elementi innovativi dal punto di vista tecnologico che facilitano la fruizione da parte di turisti e visitatori: sala convegni, wi-fi, filodiffusione, solo per citare alcuni degli elementi che saranno ampiamente presentati nel corso dell’inaugurazione.
Ottimizzata per quanto possibile la viabilità, con un intervento di manutenzione tampone che ha consentito la riapertura del transito verso la collina di Pentimele, in attesa della riqualificazione complessiva della strada di accesso di cui è stata approvata la progettazione esecutiva, il Forte Sud sarà visitabile per tutta la stagione estiva, con l’ausilio di personale comunale che ne garantirà la sorveglianza.
La Giunta Falcomatà tuttavia lo ha inserito, già dallo scorso aprile, quale luogo deputato ad ospitare eventi e manifestazioni a richiesta di associazioni, enti od operatori economici.
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