REGGIO CALABRIA. Ha attraccato alle ore 7:15, la nave della Ong Save The Children ‘Vos Hestia’ con 1.066 migranti a bordo.
Il gruppo, in larga parte provenienti dall'area sub sahariana, è composto da 835 uomini e 231 donne, di cui 296 minori, 55 dei quali non accompagnati.
Sono segnalati sei casi di varicella.
Le operazioni di primo soccorso e assistenza, coordinate dalla Prefettura, sono prestate dal personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Comune, della Polizia provinciale, della Capitaneria di porto, dell’Usmaf, del Suem 118 e dell’Azienda ospedaliera, della Croce Rossa Italiana, del Coordinamento ecclesiale Migranti della Caritas e da varie altre Associazioni di volontariato.
Al momento dello sbarco i migranti verranno sottoposti alle prime cure sanitarie da parte del personale medico presente sul posto e assistiti dalle Associazioni presenti.
Nell’occasione è stata allestita, a cura della Regione Calabria, la tenda per il trattamento igienico – sanitario dei migranti con patologie cutanee.
I migranti saranno trasferiti secondo il Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.
Il gruppo, in larga parte provenienti dall'area sub sahariana, è composto da 835 uomini e 231 donne, di cui 296 minori, 55 dei quali non accompagnati.
Sono segnalati sei casi di varicella.
Le operazioni di primo soccorso e assistenza, coordinate dalla Prefettura, sono prestate dal personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Comune, della Polizia provinciale, della Capitaneria di porto, dell’Usmaf, del Suem 118 e dell’Azienda ospedaliera, della Croce Rossa Italiana, del Coordinamento ecclesiale Migranti della Caritas e da varie altre Associazioni di volontariato.
Al momento dello sbarco i migranti verranno sottoposti alle prime cure sanitarie da parte del personale medico presente sul posto e assistiti dalle Associazioni presenti.
Nell’occasione è stata allestita, a cura della Regione Calabria, la tenda per il trattamento igienico – sanitario dei migranti con patologie cutanee.
I migranti saranno trasferiti secondo il Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.
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