TAURIANOVA. Si è tenuta al Comune, nel corso della serata odierna, la preannunciata riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto Michele di Bari per un esame dello stato dell’ordine e della sicurezza pubblica nei territori comunali di Taurianova, Cittanova, Cinquefrondi e Gioia Tauro.
L’incontro è segno tangibile della vicinanza e della vigilanza dello Stato su quel territorio, scenario di recenti eventi criminosi nei confronti di Amministratori locali ma anche di associazioni.
Un’attenzione costante e continua, testimoniata dalla pressante e incisiva azione di prevenzione e vigilanza del territorio provinciale e, in particolare, del comprensorio della Piana, ulteriormente implementata e rafforzata da una penetrante azione della magistratura, come confermano le recenti operazioni giudiziarie.
Lo Stato c’è ed è presente con le componenti del “sistema sicurezza”, compatte e unite nella lotta alla ‘ndrangheta e a ogni forma di illegalità.
Alla riunione hanno partecipato il dottor Gaetano Paci, procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, il dottor Giuseppe Casciaro, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Palmi, il Questore e i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché il vice Sindaco della Città Metropolitana e gli Amministratori dei Comuni interessati.
Sono state accuratamente analizzate le dinamiche degli eventi criminosi verificatesi negli ultimi tempi in quei territori.
Quindi, sono stati pianificati e messi in atto mirati servizi di prevenzione e controllo, improntati alla massima visibilità, con un consistente impegno di uomini, risorse e mezzi.
La strategia operativa pianificata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha riguardato e riguarda anche altri quadranti del territorio provinciale dove continua è l’azione di contrasto e di prevenzione nei confronti delle forme di illegalità in tutti i settori nevralgici della vita economica e produttiva.
L’incontro è segno tangibile della vicinanza e della vigilanza dello Stato su quel territorio, scenario di recenti eventi criminosi nei confronti di Amministratori locali ma anche di associazioni.
Un’attenzione costante e continua, testimoniata dalla pressante e incisiva azione di prevenzione e vigilanza del territorio provinciale e, in particolare, del comprensorio della Piana, ulteriormente implementata e rafforzata da una penetrante azione della magistratura, come confermano le recenti operazioni giudiziarie.
Lo Stato c’è ed è presente con le componenti del “sistema sicurezza”, compatte e unite nella lotta alla ‘ndrangheta e a ogni forma di illegalità.
Alla riunione hanno partecipato il dottor Gaetano Paci, procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, il dottor Giuseppe Casciaro, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Palmi, il Questore e i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché il vice Sindaco della Città Metropolitana e gli Amministratori dei Comuni interessati.
Sono state accuratamente analizzate le dinamiche degli eventi criminosi verificatesi negli ultimi tempi in quei territori.
Quindi, sono stati pianificati e messi in atto mirati servizi di prevenzione e controllo, improntati alla massima visibilità, con un consistente impegno di uomini, risorse e mezzi.
La strategia operativa pianificata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha riguardato e riguarda anche altri quadranti del territorio provinciale dove continua è l’azione di contrasto e di prevenzione nei confronti delle forme di illegalità in tutti i settori nevralgici della vita economica e produttiva.
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