BRINDISI. Due squadre in forma, in serie positiva e con la volontà di vincere a tutti i costi, questo è Francavilla – Reggina, gara valida per la sesta giornata di campionato di Lega Pro.
I padroni di casa, ancora senza un campo, giocano a Brindisi, a 35 km da casa, ma questo non abbatte i tifosi, che comunque continuano a seguire e sostenere i loro calciatori.
Al termine di una partita molto maschia e combattuta, viene fuori un bellissimo pareggio, caratterizzato da due magnifici goal da fuori area, che incantano gli spettatori presenti al campo e coloro che seguono la gara da dietro gli schermi.
Per la gara odierna Mister Maurizi schiera come protagonisti del suo 4-3-2-1: Cucchietti tra i pali; Laezza, Gatti, Di Filippo e Solerio nei quattro dietro; Mezavilla, Marino e Porcino, riconfermato in questo ruolo, nei tre di centrocampo; De Francesco dietro Sciamanna e Sparacello.
Dopo le foto di rito, le due squadre si dispongono in campo agli ordini di Andre Colombo della sezione di Como. L’arbitro, dopo aver effettuato gli ultimi controlli, dà il via al match. Partita che parte subito con il freno a mano tirato, le due squadre si studiano e le poche conclusioni che si riescono a intravedere arrecano pochi pensieri agli estremi difensori.
La gara è tesa, maschia e nervosa, il direttore di gara si trova svariate volte a intervenire per sedare gli animi dei protagonisti. La gara bloccata a centrocampo permette a Porcino di risaltare rispetto ai suoi compagni.
Il giovane reggino recupera tanti palloni e si rende molto pericoloso, dimostrandosi sempre più imprescindibile per la squadra. Passano all’incirca venti minuti per vedere la prima vera azione pericolosa, targata Francavilla.
Cross dalla destra Madonia viene anticipato bene dalla difesa reggina, ma la sfera finisce sui piedi di Saraniti, che senza pensarci molto calcia direttamente in porta, bravissimo De Filippo a opporsi e a dire di no. La Reggina prova a rendersi pericolosa, ma le azioni importanti latitano. In una partita molto compassata e noiosa a dare la scossa ci pensa al 35’ Saraniti.
La punta riceve il pallone su rimessa laterale, si gira e da distanza proibitiva e defilata, prende la mira e calcia in porta, sorprendendo tutti, anche Cucchietti. La palla finisce in rete ed è 1 a 0 per i padroni di casa.
Il Francavilla spinto dalla rete del vantaggio preme sull’acceleratore, gli amaranto storditi, provano a difendersi e a tamponare gli avversari. Al 39’ e al 44’ arrivano le prime due vere azioni pericolose degli amaranto. La prima targata Sciamanna, che dopo il duetto con Sparacello calcia verso la porta avversaria, ma viene fermato da Prestia.
La seconda targata Solerio, l’esterno mancino amaranto dopo un batti e ribatti raccoglie un pallone dal limite e calcia di destro al volo, senza inquadrare, però, la porta avversaria. Questa è praticamente l’ultima azione della prima frazione di gara.
Nella ripresa partono meglio gli amaranto, che dopo solo tre minuti trovano uno splendido goal con capitan De Francesco. Il centrocampista amaranto, presosi d’invidia del goal messo a segno dai pugliesi, dimostra di non essere da meno, raccoglie il pallone servitogli da Laezza e da fuori area scarica un destro che plana delicatamente alle spalle del portiere francavillese. 1 a 1.
La gara si innervosisce, i padroni di casa non vogliono perdere, i reggini non vogliono mollare e lentamente prendono il controllo della partita. Le due compagini lottano a viso aperto, ma nessuna delle due riesce a trovare la via del goal.
I ripetuti falli accendono molte mischie in mezzo al campo, l’arbitro ha un gran da fare per sedare gli animi. A livello di gioco Porcino e De Francesco continuano ad essere la spina nel fianco degli avversari, che si coprono a provano a colpire di ripartenza. Al 67’ entra Fortunato al posto di Sparacello.
Il neo entrato si piazza al centro del campo e Porcino sale in avanti. Dopo due minuti è lo stesso Fortunato a prendersi il secondo giallo della gara per gli amaranto, a seguito di un brutto fallo di gioco. Si accende l’ennesima mischia e a farne le spese è il portiere di riserva Licasto che viene ammonito dal direttore di gara.
Al 70’ arriva il primo giallo per i padroni di casa. Protagonista questa volta è Biaison. Si accende l’ennesima mischia e questa volta l’arbitro decide di darci un taglio e ammonisce un membro per squadra. La partita scivola via, la Reggina abbassa i ritmi e i padroni di casa raccolgono le ultime energie per provare a trovare il nuovo vantaggio. La retroguardia di Maurizi si chiude benissimo e riesce a sventare le conclusioni avversarie e a condurre la gara al 90 sul risultato di parità.
Pareggio esterno importantissimo per la Reggina, che continua a mettere punti in tasca a spese degli avversari. Il rientro dello squalificato Di Livio, e degli infortunati Bianchimano e Tulissi, serviranno a dare la scossa definitiva alla compagine guidata da Maurizi, che per ora sta andando bene, ma potrebbe avere quel quid in più per fare ancora un pizzico meglio.
Ora, una volta archiviata positivamente la trasferta di Brindisi, testa al derby previsto nel turno infrasettimanale, che vedrà contro Reggina e Cosenza, tra le mura del Granillo. Avanti così.
I padroni di casa, ancora senza un campo, giocano a Brindisi, a 35 km da casa, ma questo non abbatte i tifosi, che comunque continuano a seguire e sostenere i loro calciatori.
Al termine di una partita molto maschia e combattuta, viene fuori un bellissimo pareggio, caratterizzato da due magnifici goal da fuori area, che incantano gli spettatori presenti al campo e coloro che seguono la gara da dietro gli schermi.
Per la gara odierna Mister Maurizi schiera come protagonisti del suo 4-3-2-1: Cucchietti tra i pali; Laezza, Gatti, Di Filippo e Solerio nei quattro dietro; Mezavilla, Marino e Porcino, riconfermato in questo ruolo, nei tre di centrocampo; De Francesco dietro Sciamanna e Sparacello.
Dopo le foto di rito, le due squadre si dispongono in campo agli ordini di Andre Colombo della sezione di Como. L’arbitro, dopo aver effettuato gli ultimi controlli, dà il via al match. Partita che parte subito con il freno a mano tirato, le due squadre si studiano e le poche conclusioni che si riescono a intravedere arrecano pochi pensieri agli estremi difensori.
La gara è tesa, maschia e nervosa, il direttore di gara si trova svariate volte a intervenire per sedare gli animi dei protagonisti. La gara bloccata a centrocampo permette a Porcino di risaltare rispetto ai suoi compagni.
Il giovane reggino recupera tanti palloni e si rende molto pericoloso, dimostrandosi sempre più imprescindibile per la squadra. Passano all’incirca venti minuti per vedere la prima vera azione pericolosa, targata Francavilla.
Cross dalla destra Madonia viene anticipato bene dalla difesa reggina, ma la sfera finisce sui piedi di Saraniti, che senza pensarci molto calcia direttamente in porta, bravissimo De Filippo a opporsi e a dire di no. La Reggina prova a rendersi pericolosa, ma le azioni importanti latitano. In una partita molto compassata e noiosa a dare la scossa ci pensa al 35’ Saraniti.
La punta riceve il pallone su rimessa laterale, si gira e da distanza proibitiva e defilata, prende la mira e calcia in porta, sorprendendo tutti, anche Cucchietti. La palla finisce in rete ed è 1 a 0 per i padroni di casa.
Il Francavilla spinto dalla rete del vantaggio preme sull’acceleratore, gli amaranto storditi, provano a difendersi e a tamponare gli avversari. Al 39’ e al 44’ arrivano le prime due vere azioni pericolose degli amaranto. La prima targata Sciamanna, che dopo il duetto con Sparacello calcia verso la porta avversaria, ma viene fermato da Prestia.
La seconda targata Solerio, l’esterno mancino amaranto dopo un batti e ribatti raccoglie un pallone dal limite e calcia di destro al volo, senza inquadrare, però, la porta avversaria. Questa è praticamente l’ultima azione della prima frazione di gara.
Nella ripresa partono meglio gli amaranto, che dopo solo tre minuti trovano uno splendido goal con capitan De Francesco. Il centrocampista amaranto, presosi d’invidia del goal messo a segno dai pugliesi, dimostra di non essere da meno, raccoglie il pallone servitogli da Laezza e da fuori area scarica un destro che plana delicatamente alle spalle del portiere francavillese. 1 a 1.
La gara si innervosisce, i padroni di casa non vogliono perdere, i reggini non vogliono mollare e lentamente prendono il controllo della partita. Le due compagini lottano a viso aperto, ma nessuna delle due riesce a trovare la via del goal.
I ripetuti falli accendono molte mischie in mezzo al campo, l’arbitro ha un gran da fare per sedare gli animi. A livello di gioco Porcino e De Francesco continuano ad essere la spina nel fianco degli avversari, che si coprono a provano a colpire di ripartenza. Al 67’ entra Fortunato al posto di Sparacello.
Il neo entrato si piazza al centro del campo e Porcino sale in avanti. Dopo due minuti è lo stesso Fortunato a prendersi il secondo giallo della gara per gli amaranto, a seguito di un brutto fallo di gioco. Si accende l’ennesima mischia e a farne le spese è il portiere di riserva Licasto che viene ammonito dal direttore di gara.
Al 70’ arriva il primo giallo per i padroni di casa. Protagonista questa volta è Biaison. Si accende l’ennesima mischia e questa volta l’arbitro decide di darci un taglio e ammonisce un membro per squadra. La partita scivola via, la Reggina abbassa i ritmi e i padroni di casa raccolgono le ultime energie per provare a trovare il nuovo vantaggio. La retroguardia di Maurizi si chiude benissimo e riesce a sventare le conclusioni avversarie e a condurre la gara al 90 sul risultato di parità.
Pareggio esterno importantissimo per la Reggina, che continua a mettere punti in tasca a spese degli avversari. Il rientro dello squalificato Di Livio, e degli infortunati Bianchimano e Tulissi, serviranno a dare la scossa definitiva alla compagine guidata da Maurizi, che per ora sta andando bene, ma potrebbe avere quel quid in più per fare ancora un pizzico meglio.
Ora, una volta archiviata positivamente la trasferta di Brindisi, testa al derby previsto nel turno infrasettimanale, che vedrà contro Reggina e Cosenza, tra le mura del Granillo. Avanti così.
Pasquale Scopelliti
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