ROMA. #LaRiformaLaFacciamoNoi con questo "slogan" “hashtag” due appartenenti alla Polizia locale hanno dato vita ad un progetto ambizioso e innovativo.
Francesco Patamia (Reggio Calabria) e Vincenzo Macirella (Minervino Murge – Barletta-Andria-Trani), cercando di invertire le "regole del gioco" hanno pensato : "Se invece di continuare a "sognare" la riforma del Corpo e di riporre ancora fiducia nelle parole di altri, portassimo la nostra Voce in Parlamento?
Come fare? Cercando di coinvolgere tutti gli appartenenti alla Polizia locale (circa 60.000) al loro programma.
Consapevoli del fatto che l'unione ha sempre rappresentato "la forza", nell'epoca dei "Social", dove un'idea può fare, nel breve tempo, il "giro del mondo", hanno creato una Pagina Facebook dal nome "La Voce della Polizia locale in Parlamento", cercando giorno dopo giorno di rintracciare quanti più colleghi possibile.
Considerando che le prossime elezioni politiche si terranno sicuramente in primavera e che i tempi sono ristretti, l'impresa inizialmente sembrava complicata, ma, con grande stupore si constatava che la pagina, a distanza di soli 20 giorni dalla creazione, registrava più di 2.000 adesioni, che i post pubblicati riuscivano a raggiungere circa 8.000 persone...
Molti avrebbero pensato ad un successo, ma, i due fautori dell'iniziativa continuano incessantemente la loro opera, gli stessi spiegano che sono stufi di affidare le loro speranze nelle mani di altri e quindi hanno deciso di lanciare una proposta agli schieramenti politici in campo, ovvero quella di inserire la riforma della Polizia locale nei programmi elettorali ed oltre a questo di candidare, nelle liste del Partito prescelto, degli appartenenti al Corpo, che domani, se eletti, faranno si che la proposta non rimanga nel solito cassetto.
Invitandovi a seguire l'iniziativa ci auguriamo una "brillante" riuscita!
Francesco Patamia (Reggio Calabria) e Vincenzo Macirella (Minervino Murge – Barletta-Andria-Trani), cercando di invertire le "regole del gioco" hanno pensato : "Se invece di continuare a "sognare" la riforma del Corpo e di riporre ancora fiducia nelle parole di altri, portassimo la nostra Voce in Parlamento?
Come fare? Cercando di coinvolgere tutti gli appartenenti alla Polizia locale (circa 60.000) al loro programma.
Consapevoli del fatto che l'unione ha sempre rappresentato "la forza", nell'epoca dei "Social", dove un'idea può fare, nel breve tempo, il "giro del mondo", hanno creato una Pagina Facebook dal nome "La Voce della Polizia locale in Parlamento", cercando giorno dopo giorno di rintracciare quanti più colleghi possibile.
Considerando che le prossime elezioni politiche si terranno sicuramente in primavera e che i tempi sono ristretti, l'impresa inizialmente sembrava complicata, ma, con grande stupore si constatava che la pagina, a distanza di soli 20 giorni dalla creazione, registrava più di 2.000 adesioni, che i post pubblicati riuscivano a raggiungere circa 8.000 persone...
Molti avrebbero pensato ad un successo, ma, i due fautori dell'iniziativa continuano incessantemente la loro opera, gli stessi spiegano che sono stufi di affidare le loro speranze nelle mani di altri e quindi hanno deciso di lanciare una proposta agli schieramenti politici in campo, ovvero quella di inserire la riforma della Polizia locale nei programmi elettorali ed oltre a questo di candidare, nelle liste del Partito prescelto, degli appartenenti al Corpo, che domani, se eletti, faranno si che la proposta non rimanga nel solito cassetto.
Invitandovi a seguire l'iniziativa ci auguriamo una "brillante" riuscita!
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