FONDI (LT). Continua il periodo di grazia amaranto, che torna dalla trasferta laziale con l’intero bottino. Avversario odierno è il Racing Fondi ancora a 0 punti in classifica e occupante l’ultimo posto.
I laziali non sono partiti bene, a differenza degli amaranto, e scendono in campo per riuscire a dare una scossa alla loro stagione. I reggini, dal canto loro, vogliono continuare il periodo positivo che dura dalla seconda giornata di campionato.
Il tecnico Maurizi dovendo ancora fare a meno di Tulissi e Bianchimano fermi ai box per infortunio, schiera il suo 4-3-1-2 con l’inamovibile Cucchietti tra i pali; Laezza, Gatti, Di Filippo e Solerio nel pacchetto arretrato; Mezavilla, Garufi e Porcino nei tre di centrocampo; De Francesco, riconfermato, dietro Sparacello e Sciamanna in avanti.
Squadre in campo, Reggina che scende in campo con la terza maglia, giallo fluo, tutto pronto, l’arbitro dà il via al match. Partono subito bene i reggini, prendendo in mano la gara, dettando i ritmi e rendendosi pericolosi.
Dopo solo sei minuti il primo episodio da moviola, Gatti viene atterrato in area sugli sviluppi di un corner, la compagine dello stretto chiede il calcio di rigore, per l’arbitro è tutto regolare e il gioco prosegue. I padroni di casa con il passare del tempo iniziano a mettere la testa fuori dal guscio e provano a ribaltare il predominio amaranto, ma le conclusioni dei laziali impensieriscono poco e niente la retroguardia ospite.
La Reggina lentamente cala per via del ritmo frenetico imposto nei primi minuti di gioco e i padroni di casa sfiorano la rete prima con De Sousa, poi con Nolè, bravissimi Cucchietti e la difesa reggina a dire di no entrambe le volte. Il Fondi prende coraggio e continua a macinare gioco, ma nel momento a loro più congeniale, della prima frazione di gioco, arriva l’occasione amaranto.
Sciamanna lavora un buon pallone al limite dell’area di rigore e serve De Francesco, che dal limite scaglia un violentissimo destro, bravissimo Elezaj ad opporsi e a negare il goal per la compagine di mister Maurizi. I padroni di casa ripremono sull’acceleratore nei minuti finali e sfiorano nuovamente il goal con Ricciardo e Lazzari, bravi e fortunati gli amaranto nelle due occasioni, che si concludono con un nulla di fatto. I primi 45 minuti terminano e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa parte come l’inizio del match, con gli ospiti che iniziano subito forte e mandando in difficolta i padroni di casa. La partenza lampo degli amaranto, però, non impensierisce il Fondi, che si chiude, riparte e sfiora nuovamente la rete con Lazzari, straordinario anche questa volta il portiere amaranto a negare la gioia del goal. Dopo lo spavento i reggini riprendono in mano il gioco e al 60’ riescono, finalmente, a passare in vantaggio.
Cross dalla sinistra di Solerio, che viene raccolto dal neo entrato Marino, il centrocampista senza pensarci due volte colpisce di sinistro e spedisce la palla all’incrocio, portando in vantaggio i suoi. Gara in discesa per la squadra di Maurizi che prova a gestire, i padroni di casa alzano il pressing e vanno alla disperata ricerca del pareggio. Maurizi rileva Sciamanna e inserisce Pasqualoni, l’obbiettivo è chiarissimo, difendere il risultato con le unghie e con i denti.
Il Fondi continua ad attaccare, la Reggina si copre benissimo e nei minuti finali sfiora il raddoppio prima con Fortunato, che calcia un calcio di punizione diretto, ma trova il palo a negargli la gioia della rete e poi con Sparacello, che raccoglie un pallane lanciato in avanti da Marino, approfitta di un errore difensivo della difesa laziale e trovatosi a tu per tu con Elezay, però, non riesce a siglare il raddoppio. Bravissimo il portiere dei padroni di casa in questa occasione. Nemmeno i cinque minuti supplementari concessi dall’arbitro bastano al Fondi per acciuffare il pareggio e al triplice fischio il risultato è ancora fermo sullo 0 a 1.
La Reggina porta a casa i tre punti e fa un salto al terzo posto in classifica. Maurizi sembra aver dato la continuità che serve agli amaranto per poter raggiungere il più presto possibile l’obbiettivo principale targato salvezza.
Non bisogna mollare, la stagione è lunga, ma per quello che si è visto finora questi ragazzi dopo aver centrato l’obbiettivo primario stagionale, hanno tutte le carte in regola per poter puntare a qualcosa di più.
I laziali non sono partiti bene, a differenza degli amaranto, e scendono in campo per riuscire a dare una scossa alla loro stagione. I reggini, dal canto loro, vogliono continuare il periodo positivo che dura dalla seconda giornata di campionato.
Il tecnico Maurizi dovendo ancora fare a meno di Tulissi e Bianchimano fermi ai box per infortunio, schiera il suo 4-3-1-2 con l’inamovibile Cucchietti tra i pali; Laezza, Gatti, Di Filippo e Solerio nel pacchetto arretrato; Mezavilla, Garufi e Porcino nei tre di centrocampo; De Francesco, riconfermato, dietro Sparacello e Sciamanna in avanti.
Squadre in campo, Reggina che scende in campo con la terza maglia, giallo fluo, tutto pronto, l’arbitro dà il via al match. Partono subito bene i reggini, prendendo in mano la gara, dettando i ritmi e rendendosi pericolosi.
Dopo solo sei minuti il primo episodio da moviola, Gatti viene atterrato in area sugli sviluppi di un corner, la compagine dello stretto chiede il calcio di rigore, per l’arbitro è tutto regolare e il gioco prosegue. I padroni di casa con il passare del tempo iniziano a mettere la testa fuori dal guscio e provano a ribaltare il predominio amaranto, ma le conclusioni dei laziali impensieriscono poco e niente la retroguardia ospite.
La Reggina lentamente cala per via del ritmo frenetico imposto nei primi minuti di gioco e i padroni di casa sfiorano la rete prima con De Sousa, poi con Nolè, bravissimi Cucchietti e la difesa reggina a dire di no entrambe le volte. Il Fondi prende coraggio e continua a macinare gioco, ma nel momento a loro più congeniale, della prima frazione di gioco, arriva l’occasione amaranto.
Sciamanna lavora un buon pallone al limite dell’area di rigore e serve De Francesco, che dal limite scaglia un violentissimo destro, bravissimo Elezaj ad opporsi e a negare il goal per la compagine di mister Maurizi. I padroni di casa ripremono sull’acceleratore nei minuti finali e sfiorano nuovamente il goal con Ricciardo e Lazzari, bravi e fortunati gli amaranto nelle due occasioni, che si concludono con un nulla di fatto. I primi 45 minuti terminano e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa parte come l’inizio del match, con gli ospiti che iniziano subito forte e mandando in difficolta i padroni di casa. La partenza lampo degli amaranto, però, non impensierisce il Fondi, che si chiude, riparte e sfiora nuovamente la rete con Lazzari, straordinario anche questa volta il portiere amaranto a negare la gioia del goal. Dopo lo spavento i reggini riprendono in mano il gioco e al 60’ riescono, finalmente, a passare in vantaggio.
Cross dalla sinistra di Solerio, che viene raccolto dal neo entrato Marino, il centrocampista senza pensarci due volte colpisce di sinistro e spedisce la palla all’incrocio, portando in vantaggio i suoi. Gara in discesa per la squadra di Maurizi che prova a gestire, i padroni di casa alzano il pressing e vanno alla disperata ricerca del pareggio. Maurizi rileva Sciamanna e inserisce Pasqualoni, l’obbiettivo è chiarissimo, difendere il risultato con le unghie e con i denti.
Il Fondi continua ad attaccare, la Reggina si copre benissimo e nei minuti finali sfiora il raddoppio prima con Fortunato, che calcia un calcio di punizione diretto, ma trova il palo a negargli la gioia della rete e poi con Sparacello, che raccoglie un pallane lanciato in avanti da Marino, approfitta di un errore difensivo della difesa laziale e trovatosi a tu per tu con Elezay, però, non riesce a siglare il raddoppio. Bravissimo il portiere dei padroni di casa in questa occasione. Nemmeno i cinque minuti supplementari concessi dall’arbitro bastano al Fondi per acciuffare il pareggio e al triplice fischio il risultato è ancora fermo sullo 0 a 1.
La Reggina porta a casa i tre punti e fa un salto al terzo posto in classifica. Maurizi sembra aver dato la continuità che serve agli amaranto per poter raggiungere il più presto possibile l’obbiettivo principale targato salvezza.
Non bisogna mollare, la stagione è lunga, ma per quello che si è visto finora questi ragazzi dopo aver centrato l’obbiettivo primario stagionale, hanno tutte le carte in regola per poter puntare a qualcosa di più.
Pasquale Scopelliti
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