REGGIO CALABRIA. Dopo la sconfitta immeritata arrivata nella prima giornata di campionato, la squadra di Maurizi si riscatta vincendo, nuovamente, e convincendo contro il Catanzaro. I reggini si confermano bestia nera del Catanzaro, battendolo nuovamente dopo la partita di Coppa.
Questa volta in palio ci sono i tre punti e la voglia di rivincita dopo la prima uscita, contro il Rende, non proprio fortunata.
Per la gara odierna Mister Maurizi schiera come protagonisti del suo 4-3-1-2: Cucchietti tra i pali; Pasqualoni, Di Filippo, Gatti e Porcino dietro; Mezavilla, spostato nel ruolo a lui più congeniale, De Francesco e Marino nel mezzo; Tulissi, dietro Sciamanna e Bianchimano, reintegrato dopo la mancata partenza alla chiusura del calcio mercato.
I tifosi amaranto in protesta, decidono di non sostenere la propria squadra, per il resto è tutto pronto, l’arbitro fischia e si parte. Partono più arrembanti gli amaranto, guidati da un Bianchimano particolarmente ispirato e voglioso, il Catanzaro a sua volta si chiude bene e cerca di prendere in mano il possesso del gioco. Ne esce un primo quarto d’ora privo di particolari emozioni, le squadre si studiano per bene, prima di provare ad affondare.
Gli amaranto, molto reattivi, tengono alta la linea del pressing e provano a macinare gioco, ma la prima occasione pericolosa capita sui piedi di Onescu, bravissimo Cucchietti a dire di no.
I ritmi piano piano si alzano e gli amaranto perdono De Francesco per infortunio, Fortunato entra al posto del numero 10. Superata la mezz’ora la gara si sblocca. Bravissimo Tulissi a involarsi sull’out di sinistra. Il trequartista amaranto alza la testa e mette un pallone delizioso per Sciamanna, che questa volta non sbaglia e mette in rete il pallone. Gli amaranto prendono fiducia e sfiorano il raddoppio al 41’ con un bolide di Bianchimano, il tiro però si spegne sul fondo. Questa è l’ultima azione della prima frazione.
La ripresa si apre con la Curva Sud amaranto ancora in silenzio e con il Catanzaro che prova a premere sull’acceleratore. Gli ospiti partono molto meglio, la squadra di Maurizi sembra essere rimasta negli spogliatoi. La supremazia territoriale viene concretizzata al 52’ quando Gatti commette fallo al limite dell’area di rigore.
A calciare la punizione va Benedetti, che non sbaglia a trafigge Cucchietti. 1 a 1. Gli ospiti prendono fiducia e cominciano a macinare gioco, mandando in difficolta la squadra guidata da Maurizi. Nel momento migliore dei catanzaresi, però, arriva il raddoppio amaranto con Porcino. Siamo al minuto 70, Mezavilla infila uno splendido pallone che trapassa la difesa catanzarese, a ricevere la sfera c’è Porcino, che a tu per tu con il portiere avversario si dimostra spietato e lo trafigge di destro. La partita si incattivisce, il Catanzaro non ci sta a perdere nuovamente al Granillo.
I falli cominciano ad aumentare e a farne le spese è Marchetti, che viene sanzionato con il cartellino rosso a seguito di un bruttissimo fallo su un giocatore amaranto. I padroni di casa forti del vantaggio numerico gestiscono la gara, gli ospiti sempre più nervosi continuano a fare falli, impegnando tantissimo l’arbitro. Sul finire della gara l’ultima parola è dei catanzaresi, che con uno splendido colpo di testa di Anastasi rischiano di trovare il pareggio, super anche questa volta Cucchietti a dire di no. La parata sul finire salva la partita amaranto e gli consegna i tre punti.
Bellissima gara degli uomini guidati da Maurizi, che sembrano sempre più convinti dei loro mezzi agonistici e sembrano affrontare ogni partita con lo spirito giusto. Dopo l’esordio negativo i reggini si riscattano e conquistano i primi tre punti della stagione, i catanzaresi, dal canto loro, tornano ancora una volta a casa con una sconfitta.
La strada imboccata sembra essere quella giusta, la Reggina sa fare bel gioco, sa soffrire e sa essere concreta, siamo all’inizio, questo è certo, ma i presupposti per una bella stagione sembrano esserci tutti.
Questa volta in palio ci sono i tre punti e la voglia di rivincita dopo la prima uscita, contro il Rende, non proprio fortunata.
Per la gara odierna Mister Maurizi schiera come protagonisti del suo 4-3-1-2: Cucchietti tra i pali; Pasqualoni, Di Filippo, Gatti e Porcino dietro; Mezavilla, spostato nel ruolo a lui più congeniale, De Francesco e Marino nel mezzo; Tulissi, dietro Sciamanna e Bianchimano, reintegrato dopo la mancata partenza alla chiusura del calcio mercato.
I tifosi amaranto in protesta, decidono di non sostenere la propria squadra, per il resto è tutto pronto, l’arbitro fischia e si parte. Partono più arrembanti gli amaranto, guidati da un Bianchimano particolarmente ispirato e voglioso, il Catanzaro a sua volta si chiude bene e cerca di prendere in mano il possesso del gioco. Ne esce un primo quarto d’ora privo di particolari emozioni, le squadre si studiano per bene, prima di provare ad affondare.
Gli amaranto, molto reattivi, tengono alta la linea del pressing e provano a macinare gioco, ma la prima occasione pericolosa capita sui piedi di Onescu, bravissimo Cucchietti a dire di no.
I ritmi piano piano si alzano e gli amaranto perdono De Francesco per infortunio, Fortunato entra al posto del numero 10. Superata la mezz’ora la gara si sblocca. Bravissimo Tulissi a involarsi sull’out di sinistra. Il trequartista amaranto alza la testa e mette un pallone delizioso per Sciamanna, che questa volta non sbaglia e mette in rete il pallone. Gli amaranto prendono fiducia e sfiorano il raddoppio al 41’ con un bolide di Bianchimano, il tiro però si spegne sul fondo. Questa è l’ultima azione della prima frazione.
La ripresa si apre con la Curva Sud amaranto ancora in silenzio e con il Catanzaro che prova a premere sull’acceleratore. Gli ospiti partono molto meglio, la squadra di Maurizi sembra essere rimasta negli spogliatoi. La supremazia territoriale viene concretizzata al 52’ quando Gatti commette fallo al limite dell’area di rigore.
A calciare la punizione va Benedetti, che non sbaglia a trafigge Cucchietti. 1 a 1. Gli ospiti prendono fiducia e cominciano a macinare gioco, mandando in difficolta la squadra guidata da Maurizi. Nel momento migliore dei catanzaresi, però, arriva il raddoppio amaranto con Porcino. Siamo al minuto 70, Mezavilla infila uno splendido pallone che trapassa la difesa catanzarese, a ricevere la sfera c’è Porcino, che a tu per tu con il portiere avversario si dimostra spietato e lo trafigge di destro. La partita si incattivisce, il Catanzaro non ci sta a perdere nuovamente al Granillo.
I falli cominciano ad aumentare e a farne le spese è Marchetti, che viene sanzionato con il cartellino rosso a seguito di un bruttissimo fallo su un giocatore amaranto. I padroni di casa forti del vantaggio numerico gestiscono la gara, gli ospiti sempre più nervosi continuano a fare falli, impegnando tantissimo l’arbitro. Sul finire della gara l’ultima parola è dei catanzaresi, che con uno splendido colpo di testa di Anastasi rischiano di trovare il pareggio, super anche questa volta Cucchietti a dire di no. La parata sul finire salva la partita amaranto e gli consegna i tre punti.
Bellissima gara degli uomini guidati da Maurizi, che sembrano sempre più convinti dei loro mezzi agonistici e sembrano affrontare ogni partita con lo spirito giusto. Dopo l’esordio negativo i reggini si riscattano e conquistano i primi tre punti della stagione, i catanzaresi, dal canto loro, tornano ancora una volta a casa con una sconfitta.
La strada imboccata sembra essere quella giusta, la Reggina sa fare bel gioco, sa soffrire e sa essere concreta, siamo all’inizio, questo è certo, ma i presupposti per una bella stagione sembrano esserci tutti.
Pasquale Scopelliti
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