sabato 30 dicembre 2017

TERRORISMO. CasaPound: “Invece delle strade chiudiamo le frontiere”

REGGIO CALABRIA.  “Invece delle strade, chiudiamo le frontiere” è la scritta apparsa sui dispositivi fissi installati sul già martoriato manto stradale del corso Garibaldi durante il periodo natalizio per rispondere a possibili minacce terroristiche.

Lo striscione, firmato CasaPound, è una risposta all’amministrazione reggina che rimane lontana dal prendere dei provvedimenti efficaci per contrastare un eventuale problema terroristico.



“Questi dissuasori sono più un ostacolo per lo scarico merci ai negozianti e un disturbo per i passanti che un sistema antiterroristico efficace e le critiche fatte dalla cittadinanza non hanno tardato a farsi sentire” queste le parole di Federico Romeo, responsabile reggino di CasaPound.



Non servono a nulla dei blocchi di cemento per fermare una minaccia terroristica. L’unico strumento utile – conclude - è il contrasto all’immigrazione incontrollata, prima causa dell’approdo in Europa dei terroristi. Difendiamo le nostre città, chiudiamo le frontiere”.

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