PARGHELIA (VV). La Polizia di Stato, ad esito di una complessa attività investigativa di natura patrimoniale svolta dalla locale Divisione polizia anticrimine e coordinata dalla Procura distrettuale antimafia - Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria, ha messo a segno un ulteriore attacco agli interessi criminali della ‘ndrangheta, dando esecuzione al decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Nicola Comerci, 70 anni, di Nicotera (VV), attivo nella Piana di Gioia Tauro, con rilevanti interessi economici nelle Province di Vibo Valentia, Roma, Bologna e in tutto il Nord-Italia.
Comerci era già stato oggetto di attenzione del Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, a seguito dell’inoltro da parte della Questura di Reggio Calabria di una proposta per l’applicazione della misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza e conseguente richiesta di sequestro e successiva confisca dei beni, datata 22 novembre 1999, con emissione del Decreto del 26 ottobre 2001 di sottoposizione di Comerci alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per la durata di 4 anni e, contestualmente, di confisca dei suoi beni.
L’attività investigativa di natura patrimoniale avviata dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, su delega della Dda reggina, nei confronti di Comerci è incessantemente proseguita fino all’emissione, da parte dell’Autorità giudiziaria competente, di un Decreto di sequestro beni, sulla base degli elementi info-investigativi raccolti con cui è stato riscontrato come Nicola Comerci, dagli anni ‘70 in poi, abbia costruito un impero economico, soprattutto nel campo delle strutture ricettive, della ristorazione e dei villaggi turistici, grazie all’appoggio fornito dalla potente cosca Piromalli e ai legami tra la suddetta cosca e quella dei Mancuso di Vibo Valentia.
Il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, accogliendo le risultanze delle indagini patrimoniali, ha disposto il sequestro di:
- un immobile a due piani nella disponibilità di Domenico Comerci, figlio di Nicola, sito a Parghelia (Vibo Valentia);
- un’area destinata al parcheggio del complesso turistico “Baia Tropea Resort” sito a Parghelia (Vibo Valentia).
L’attività operativa è stata eseguita con la collaborazione del personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Vibo Valentia.
Il valore dei beni sequestrati ammonta a circa 600 mila euro.
Comerci era già stato oggetto di attenzione del Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, a seguito dell’inoltro da parte della Questura di Reggio Calabria di una proposta per l’applicazione della misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza e conseguente richiesta di sequestro e successiva confisca dei beni, datata 22 novembre 1999, con emissione del Decreto del 26 ottobre 2001 di sottoposizione di Comerci alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per la durata di 4 anni e, contestualmente, di confisca dei suoi beni.
L’attività investigativa di natura patrimoniale avviata dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, su delega della Dda reggina, nei confronti di Comerci è incessantemente proseguita fino all’emissione, da parte dell’Autorità giudiziaria competente, di un Decreto di sequestro beni, sulla base degli elementi info-investigativi raccolti con cui è stato riscontrato come Nicola Comerci, dagli anni ‘70 in poi, abbia costruito un impero economico, soprattutto nel campo delle strutture ricettive, della ristorazione e dei villaggi turistici, grazie all’appoggio fornito dalla potente cosca Piromalli e ai legami tra la suddetta cosca e quella dei Mancuso di Vibo Valentia.
Il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, accogliendo le risultanze delle indagini patrimoniali, ha disposto il sequestro di:
- un immobile a due piani nella disponibilità di Domenico Comerci, figlio di Nicola, sito a Parghelia (Vibo Valentia);
- un’area destinata al parcheggio del complesso turistico “Baia Tropea Resort” sito a Parghelia (Vibo Valentia).
L’attività operativa è stata eseguita con la collaborazione del personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Vibo Valentia.
Il valore dei beni sequestrati ammonta a circa 600 mila euro.
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