lunedì 11 dicembre 2017

RIZZICONI. Un arresto per violazione dei sigilli

RIZZICONI. Sabato sera,  i Carabinieri della locale Stazione e i militari della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Gioia Tauro, hanno arrestato in flagranza di reato, D. F., 50 anni, poiché  avrebbe infranto i sigilli apposti al proprio frantoio sottoposto a sequestro per violazione di norme ambientali.

L’arresto è giunto all’esito di un’attività di controllo volta ad accertare il rispetto delle prescrizioni imposte al titolare del frantoio, poiché personale della Capitaneria di porto lo scorso 5 dicembre lo aveva deferiva in stato di libertà per gravi violazioni ambientali.

In quella circostanza infatti, il frantoio era stato sottoposto a sequestro al fine di inibire la prosecuzione dell’attività lavorativa e prevenire, dunque, ulteriori sversamenti sul suolo e nelle acque sotterranee; già da qualche giorno, infatti, alcuni cittadini avevano segnalato una colorazione anomala della acque del fiume Budello, da ricondurre presumibilmente allo sversamento di reflui derivanti proprio dalla lavorazione delle olive.

Così, sabato scorso, quando i Carabinieri e la Capitaneria di porto hanno fatto accesso all’interno del frantoio, hanno scoperto che il titolare aveva provveduto a violare i sigilli con l’intento di svolgere regolarmente la propria attività lavorativa mediante l’uso dei macchinari sottoposti a sequestro.

Per tali violazioni D. F. è stato arrestato e tradotto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.


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