mercoledì 27 dicembre 2017

'NDRANGHETA. Catturato in Germania il latitante Antonio Strangio

MOERS (Germania). Nei giorni scorsi la polizia tedesca, su indicazione della Stazione carabinieri di San Luca, ha tratto in arresto il latitante Antonio Strangio, 38 anni, alias “u meccanicu” e “TT”, ritenuto contiguo alla ‘ndrina “Pelle-vanchelli” di San Luca, in esecuzione di mandato d’arresto europeo emesso il 21 settembre 2017 dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Strangio è stato localizzato a Moers, vicino Duisburg, in Renania.

I carabinieri sono giunti alla sua localizzazione analizzando tutte le risultanze investigative pregresse disponibili sul suo conto, andando a verificare ogni utenza da lui contattata in passato e ogni domicilio o dimora in cui avesse trovato ospitalità, sia in Italia, sia all’estero.

Fra le numerose residenze verificate, l’attenzione degli investigatori si è concentrata su Moers dove, già in passato, era stata riscontrata la presenza di numerosi soggetti ritenuti contigui alla cosca “Pelle-vanchelli”.

Grazie alla collaborazione con la polizia renana si è quindi stretto il cerchio attorno al covo del latitante, che probabilmente era presente in territorio tedesco fin dall’inizio della sua irreperibilità: Strangio era latitante dal 28 dicembre 2012, quando si è sottratto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora cui era sottoposto, ma adesso era ricercato anche per una condanna definitiva per intestazione fittizia di beni scaturita dalle indagini conseguenti alla strage di Duisburg, in cui Antonio Strangio è risultato prestanome della ‘ndrina sanlucota dei “Pellle-vanchelli”.

L’arrestato dovrà scontare la pena di 19 mesi di reclusione e, espletate le formalità di rito nel termine dei 90 giorni, verrà estradato in Italia.

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